Un altra vittima del lavoro in provincia di Bologna

Morto un operaio, intossicato dai miasmi, a Toscanella di Dozza

E' la settecentoquarantasettesima vittima dall'inizio del 2007 ad oggi nel nostro paese. Ormai si tratta di una vera e propria guerra che solitamente non viene presa in considerazione dalla maggioranza dei media, a meno che qualcuno, come hanno fatto Beppe Grillo o Francesco Caruso, non usi parole forti o imbarazzanti.
13 agosto 2007

Due operai, dipendenti di una ditta di autospurghi, mentre lavoravano alla bonifica di una cisterna delle Cantine Brusa di Toscanella di Dozza (in provincia di Bologna), sono rimasti intossicati e sopraffatti dai miasmi tossici provenienti dai liquami contenuti in un pozzetto di scarico che doveva essere ripulito.
Un operaio di origine albanese, dipendente delle Cantine, vedendo i due colleghi in difficoltà, si è buttato nella vasca, portandone in salvo un primo. Poi si è ributtato nei liquami, ma il secondo non ce l'ha fatta.
Così ci ha lasciato la vita Davide Merloni. Aveva 49 anni, viveva e lavorava a Forlì, presso l'azienda Italbonifiche.
Come si dice in questi casi: lascia la moglie e due figli.
Sale così a 647 il numero dei morti sul lavoro nel nostro paese dal 1° gennaio 2007 ad oggi.