Nella notte di sabato 28 luglio due auto sono state incendiate davanti al Laboratorio Sociale Paz di Rimini: seri danni alle auto coinvolte ma anche il rischio che le fiamme si estendessero ai campi circostanti. Dopo le molotov lanciate contro la stabile a febbraio e i primi danneggiamenti di auto a marzo, al Paz non faticano ad individuare la matrice fascista dell'intimidazione e parlano di una "una strategia della tensione che è legata in maniera inequivocabile al tentativo di legittimare lo sgombero del Paz, limitarne l’autonomia e l’agibilità politica e culturale, oltre che imbrigliare le questioni intorno al tema dell’ordine pubblico".
(foto Global Project)