In scena le mille storie del comunismo

Le Ombre Rosse di un secolo

Da Lenin a Trotzkij, da Che Guevara a Mao Tze Tung, da Gramsci a Stalin, dai gulag alle rivolte studentesche. Lo spettacolo di Marco Cavicchioli in scena il 18 luglio a Sasso Marconi e l'1 agosto a Modena. Una rappresentazione in itinere costituita da numerosi testi, a cui hanno collaborato Mauro Covacich, Andrea Schianchi, Carlo Lucarelli, Aldo Nove, Michele Serra, Francesco Piccolo, Marcello Fois e Massimo Carlotto.

17 luglio 2007

Ombre Rosse Ombre Rosse, spettacolo teatrale su un secolo di comunismo, in scena mercoledì 25 luglio, ore 21.30, a Sasso Marconi (nel piccolo borgo
Colle Ameno; ingresso gratuito) e mercoledì 1 agosto, ore 20, a Modena (in corso Canalgrande; ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria).

Lo spettacolo "OMBRE ROSSE" nasce da un'idea dell'attore Marco Cavicchioli e del giornalista-scrittore Andrea Schianchi, che hanno avuto il comune desiderio di portare alla luce e mettere in scena le storie tragiche e buffe, divertenti e malinconiche di un secolo di comunismo.
Da Lenin a Trotzkij, da Che Guevara a Mao Tze Tung, da Gramsci a Stalin, dai
gulag alle rivolte studentesche: frammenti di un mondo e di un'ideologia che
sembrano essere svaniti in una bolla di sapone, ma che hanno lasciato sul campo utopisti romantici senza nostalgie.
Sotto la regia di Giampiero Solari, accompagnati dalle musiche di Salvatore Panu in scena, vedremo rappresentati sul palcoscenico il dramma di Garcìa Lorca davanti al suo plotone di esecuzione; la struggente malinconia di un anziano compagno che vede cambiare il nome del PCI, la rabbia e la vergogna che si provano davanti all'instaurazione della dittatura di Pinochet in Cile, un personaggio che ha conosciuto tutti i bolscevichi e li racconta così come lui li ricorda ad uno ad uno.
E' una satira sul significato di che cosa il comunismo ha lasciato nell'anima
della gente, un viaggio in un universo che sembra essersi completamente
dissolto, ma che ha lasciato grandi cicatrici nel presente. Si tratta di una rappresentazione in itinere costituita da numerosi testi, a cui hanno
collaborato Mauro Covacich, Andrea Schianchi, Carlo Lucarelli, Aldo Nove,
Michele Serra, Francesco Piccolo, Marcello Fois e Massimo Carlotto, si
intrecciano e si intersecano dando origine ad una appassionata rievocazione del grande passato del comunismo, dai toni intensi, forti e al tempo stesso ironici, che caratterizzano da sempre l'attore bolognese.

Info: http://www.comune.modena.it - http://www.emiliaromagnaturismo.it