Lo scrupoloso agente riesuma un articolo del codice penale risalente al 1930

Esclama "Porcodd**!" davanti al vigile urbano, 102€ di multa

Nuove frontiere delle crociate legalitarie: bestemmiare a Bologna può costare molto caro.
12 luglio 2007

Martedì 10 Luglio. Un vigile stava multando l'amico che teneva il cane in braccio (senza guinzaglio), incredulo Berto, ventunenne di Reggio Emilia, non ha resistito a rivolgere all'Altissimo le lamentele per la condotta del solerte agente di Polizia Municipale. Quest'ultimo si è fatto ripetere l'impropero, per poi compilare un verbale per violazione dell'art. 724 del codice penale, risalente al codice fascista Rocco del 1930 e depenalizzato solo nel 1999, e che punisce chi "bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità." 102€ (centodue!) l'ammontare dell'insolita multa.
Il giovane, che è deciso a ricorrere al giudice di Pace, ha affisso diversi volantini denunciando l'accaduto.
Difficilmente, a nostro avviso, la sanzione gli potrà far passare la voglia di cercare in paradiso il colpevole delle proprie sfortune. Anzi...