Sgomberata l'officina Casaralta: fermati 3 magrebini, identificati 10 rumeni


27 giugno 2007

Questa mattina Polizia Municipale Polizia di Sato hanno sgomberato l’ex fabbrica Casaralta di via Ferrarese. L'intervento degli agenti ha portato al fermo di tre magrebini, che sono stati accompagnati in Questura perché privi di permesso di soggiorno, e all'identificazione di una decina di cittadini rumeni.
Una parte degli occupanti è comunque riuscita a scappare.
Ad annunciare l’avvenuto sgombero è il cofferatiano presidente del Quartiere Navile, Claudio Mazzanti, che ha dichiarato: “Alcuni mesi fa abbiamo denunciato la proprietà precedente per le cattive condizioni igieniche e la non stabilità dell'edificio. L’immobiliare che è subentrata da due mesi, si è detta invece disponibile a collaborare e ha fatto un esposto-denuncia alla Procura, richiedendo lo sgombero”.
Avvenuto l’intervento la nuova proprietà ha deciso di murare le entrate e mettere i lucchetti ai cancelli. Mazzanti dal canto suo ha ribadito: “Abbiamo chiesto che venga custodito l'edificio altrimenti torniamo alla carica con altre denunce. Esposti che come Quartiere abbiamo già fatto, per le stesse ragioni, anche per le officine Civolani”.
Mazzanti, sempre più in versione sceriffo, ha poi concluso: “Quello di oggi è un buon viatico; è la dimostrazione che quando le proprietà si muovono si arriva a dei risultati... Non come la Fondazione Carisbo nei cui capannoni abbandonati al Caab ogni sera è l'Holiday Inn dei barboni”.