I cittadini, il Comitato di via Carracci, le forze politiche dell'altra sinistra del Comune di Bologna e del quartiere Navile hanno denunciato in conferenza stampa una situazione fuori controllo in via Carracci.
1) Fogna centrale di via Carracci otturata con cemento per circa 200 metri, e tentativi di asportarlo con mezzi antispurgo e martello pnematico a 5 metri di profondità, in una fogna alta 90 cm.
Da un mese c'è questa attività di mezzi pesanti che condizionano pesantemente la viabilità veicolare e pedonale e la vita dei residenti.
Nel corso di questo problema anche alcune cantine, edifici ( particolarmente un laboratorio odontotecnico con lavorazioni di materiali speciali) sono stati allagati da liquami ed acqua con danni e problemi evidenti.
2) Lentezza nei risarcimenti a commercianti e residenti, tali da creare problemi. Una commerciante che deve documentare il suo reddito, mentre
la Tav fa orecchie da mercante, e non rilascia nemmeno una pezza da appoggio, per cui la persona è in difficoltà a tornare al proprio paese e a rientrare.
3) Aumento degli sforamenti del pm10 rispetto al resto della città: insomma i residenti in via Carracci hanno un bonus di polveri fini. Il prof. Sturniolo attraverso il confronto di tabelle ha illustrato una situazione preoccupante.
4) Attività notturne di alcune zone del cantiere nella zona prossima a Zanardi, con rumore, polveri e disagi che durano da più di un mese. La gente comincia a prendere preparati per il sonno per il logoramente dei nervi.
5) E' stata denunciata la formazione di lesioni orizzontale e verticali negli edifici frontalisti del Cantiere Tav, lesioni che hanno preoccupato anche l'equipe dei tecnici incaricati della perizia.
Ai giornalisti è stato offerto un gadget di cemento proveniente dalle fogne di via Carracci.
Al presidente del quartiere Navile il Comitato invierà una spedizione speciale del prezioso materiale estratto in forma esclusiva dalle fogne di via Carracci per Lui.