L' urbanizzazione si è appropriata degli spazi verdi, e ora gli spazi verdi hanno deciso di riprendersi ciò che gli appartiene.
Non è insolito, camminando per le città, vedere piccole piante che lottano per crescere tra le crepe dell' asfalto, fiori che nascono in posti impensabili. E' la natura che combatte per sopravvivere. Ed è prorio da qui che il proggetto critical garden/crepe urbane vuole partire. Nel favorire ed espandere questa colonizzazione che si instaura nelle crepe urbane, perchè i paesaggi non solo solo fatti da edifici di mattoni che coprono le visuali, ma anche di vasti spazi verdi che lasciano posto all' immaginazione di un "qualcos' altro" dopo l' orizzonte.
L' idea sarebbe quella di costruire orti-giardini gestiti dagli abitanti come piccolo passo per l' instaurarsi di un' agricoltura urbana.
Venerdì 15
Alle ore 18 sarà presentato questo progetto insieme ad una mostra video-fotografica "Insorti e crepe fertili" curata dal collettivo Reflecsa, dove sarà possibile ascoltare le storie di orticoltori abusivi che negli scarti di terra lasciati indietro dall' urbanizzazione costruiscono spazi agricoli.
Racconti che arrivano anche da New York, dai community gardens di Loisaida, dove gli abitanti, occupando lotti di terra abbandonati, hanno costruito dei giardini comunitari.
Verso le 20:30 si potranno mangiare cibi vegetariani preparati dalla cucina dell' XM24 con prodotti locali e spontanei.
Alle 22, nello spazio verde spontaneo dietro all' XM24, Franco Piperno, professore di struttura della materia, presenterà il suo libro "Lo spettacolo cosmico" per una lezione di astronomia visiva.
Sabato 16
Dalle 16 gruppi attivi nel giardinaggio urbano provenienti da Roma e Milano, rilasceranno consigli e informazioni su come fare un giardino abusivo e diventare giardinieri ribelli.
Verso le 20:30 cena a base di erbe selvatiche.
Alle 22:30 concerto dei Pangolinorchestrà, gruppo underground di dieci musicisti
Sabato 23
Per tutto il giorno saranno reperibili i materiali del progetto critical garden/crepe urbane, insieme ai produttori biologici dell' associazione Campiaperti e alla festa di quartiere che si terrà sotto la tettoia Nervi in via Fioravanti
Durante la giornata verranno presentati i risultati dei laboratori di progettazione partecipata che hanno ridefinito l' area dell ' ex-mercato ortofrutticolo, in cui circa dieci ettari di verde pubblico uniti al parco di Villa Angeletti costituiranno il più grande parco urbano bolognese.
Per maggiori informazioni
infocrepeurbane@xm24.indivia.net
http://www.ecn.org/xm24/article/713/critical-garden--crepe-urbane