Colpito il server www.autistici.org

La censura firmata Alma Mater

In seguito alla provocazione di anonimi studenti, che avevano messo on line un sito clone del portale dell'ateneo per criticare il meccanismo dei crediti universitari, l'Alma Mater ha deciso di inserire in server che lo opitava nella propria lista nera. Dai computer dell'ateneo ora è impossibile visitare il sito clone ma anche quelli di svariati collettivi, nonchè le caselle e-mail di molti studenti. Autistici ed Uniboom: il server torni subito accessibile.
12 giugno 2007

Da alcune settimane tutti siti e le caselle mail ospitate sul server www5.autistici.org non sono più accessibili dalle postazioni internet interne all'ateneo di Bologna. L'Alma Mater ha deciso di inserire tale server nella propria "black list" in seguito all'iniziativa di un anonimo gruppo di studenti che ha sparso per l'ateneo alcuni cartoncini su cui si prometteva l'assegnazione di un credito universitario a chi presentasse il coupon in questione in segreteria. Il cartoncino rimandava al sito http://www.unibologna.eu, un clone del portale dell'ateneo, su cui un video spiega che si tratta di un'iniziativa di comunicazione che attraverso la pubblicizzazione di una "raccolta punti" intende mettere alla berlina il sistema dei crediti su cui si regge l'università del 3+2.

In rettorato evidentemente non hanno gradito e immediatamente il server di Autistici che ospita il sito clone è diventato inaccessibile dai computer di aule informatiche e postazioni internet. Così è "sparito" non solo unibologna.eu ma tutti i siti e le caselle e-mail ospitate su http://www5.autistici.org: compresi i siti di svariati collettivi studenteschi, tra cui l'aggregatore di notizie e blog Uniboom (http://www.autistici.org/uniboom).
La motivazione fornita dall'Alma Mater accusa unibologna.eu, con tanto di denuncia alla magistratura, di "phishing", cioè di reperimento illegale di dati personali. Un'accusa decisamente pretestuosa, visto che l'home page del sito in questione indica chiaramente che si tratta di una presa in giro.

Il collettivo Autistici l'ha buttata sul ridere: "Onestamente non riusciamo a capire come questa cosa possa venire presa sul serio e scambiata per un tentativo di phishing. Sarebbe stata piu’ realistica una denuncia a piede libero per circonvenzione di incapace.Non sapremmo infatti come definire una persona che trovando un volantino in terra, si presenti veramente allo sportello della segreteria studenti dell’ateneo, dicendo 'scusate ho visto su internet che regalate un credito formativo a chi riconsegna questa coupon entro il 15 luglio. Io ne ho trovati 8, posso avere abbonato l’esame di analisi ?'". Battute a parte, la richiesta è di togliere immediatamente http://www5.autistici.org dalla black list dell'ateneo.
Richiesta a cui si associa il collettivo EsPRèsS (i cui attivisti curano il funzionamento di Uniboom) che, pur aggirando il problema spostando l'aggregatore su un altro server Autistici, non manca di esprimere solidarietà "a chi subisce la repressione 'interna' all'ateneo per aver messo a nudo l'assurdità del sistema dei crediti e dell'attuale ordinamento universitario e a chi ha visto troncata la propria libertà di espressione con un colpo di censura che fa pensare ad altri tempi o altri luoghi".