Di solito, quando si parla di rumeni a Bologna, vengono in mente le ruspe sul Lungoreno, lo Scalo Migranti di Via Casarini, Villa Salus, il campo abusivo di via Gobetti, l’ex scuola Galileo occupata, la scuola di Paderno.
Le storie di cui si parla sono sempre di povertà e di sofferenza, di fughe e di esodi, di lavoro nero e clandestinità.
La Romania, da alcuni mesi, fa parte come della Comunità Europea... eppure la vita in quei posti è molto differente dalla nostra. Aldilà del reddito delle famiglie, abbondantemente al di sotto delle nostre fasce di povertà, le uniche opportunità di crescita culturale sono affidate all'emigrazione, sempre più massiccia, verso i paesi dell’Europa “ricca”.
Dal 2004 l’organizzazione non governativa I.B.O. (in collaborazione con la 'Rom pentru Rom', associazione romena che tutela questa minoranza etnica) gestisce due case a Panciu, 180km a nord di Bucarest nella contea agricola della Vrancea. Queste case sono state ristrutturate attraverso il lavoro volontario e donazioni economiche. Il primo edificio svolge la funzione di casa-accoglienza, con oltre 10 posti letto. Nel secondo si cerca di promuovere attività aggregative attraverso corsi di informatica, di falegnameria e facendo giocare e disegnare i bambini. L'obiettivo è quello di integrare nella cittadina di Panciu i Rom (da sempre posti ai margini della società) e i bambini che vivono in orfanotrofio.
Le due case, punto di riferimento per tutte quelle persone di Panciu che si trovano in difficoltá, sono dei piccoli avamposti in una società arretrata, conflittuale e totalmente priva di stimoli culturali.
Per questo I.B.O. (www.iboitalia.org) sta cercando aiuti per creare nuove opportunità (non solo lavorative) che possano migliorare la qualità della vita.
Questo si ottiene non esportando la democrazia, come qualche pazzo ancora sostiene, ma esportando per esempio la cultura, di cui la democrazia è conseguenza diretta!
Per mettere in pratica questo ambizioso programma però I.B.O. insieme al musicista Guido Foddis vi chiede aiuto: attraverso la donazione di strumenti in disuso come tastiere, chitarre, amplificatori, percussioni, flauti ecc. Non importa la qualità della vostra donazione, purchè gli strumenti siano funzionanti e non 'da rottamare'.
Attraverso queste donazioni a Panciu si comincerà a fare musica!
Il primo artista italiano che ha voluto raccogliere questa sfida è stato Cisco. Il 12 maggio scorso si è esibito a Panciu con una band di Rom (ArtaPanciu Rom Band) per creare una meravigliosa occasione di scambio tra culture.
A partire da quella esperienza, è partita una tourneè in Italia dell'ArtaPanciu Rom Band e il 7 giugno arriva a Bologna, a Vag61 (via Paolo Fabbri 110) supportata dal cantautore Guido Foddis e in collaborazione con IBO Italia.
I musicisti dell'ArtaPanciu Rom Band sono rom. Portando con sé la secolare cultura musicale dei "figli del vento", si sono incontrati per la prima volta all'inizio di maggio 2007 in una performance live in Romania insieme a musicisti italiani (Cisco e Guido Foddis), con l'intento di unire la comunitá rom e non rom di Panciu attraverso la musica. L'iniziativa è parte del percorso iniziato da IBO Italia e Rom pentru Rom nel 2005 con la creazione di un centro aggregativo giovanile a Panciu per dare opportunitá, sostegno e formazione ai bambini e ai giovani, specialmente quelli che appartengono alle fasce piú deboli della popolazione. Durante la serata sarà disponibile il CD e verranno proiettati estratti video del concerto di Panciu.
Durante la serata saranno proiettati estratti video del concerto di Panciu. Sará inoltre disponibile il CD ArtaPanciu Rom Band, frutto dell'improvvisazione e dello scambio tra i musicisti rom e i musicisti italiani.
I componenti della ArtaPanciu Rom Band sono
Sorin Margean (Fisarmonica)
Vasile Margean (Violino)
Razvan Margean (Batteria)
Dumitru Vizireanu (Basso)
Per informazioni:
http://www.vag61.info
http://www.guidofoddis.it
http://www.iboitalia.org