Comunicato della rete nazionale ricercatori precari - nodo di bologna

Precario e rischia di perdere le mani

In un laboratorio della facoltà di agraria, un tecnico Co.Co.Co. è rimasto vittima di un'esplosione. Non rischia la vita, ma le mani. Che farà il "datore di lavoro"?
2 giugno 2007

Comunicato stampa 1 giugno 2007. Solidarietà ad Adriano Adriano, lavoratore precario della conoscenza, ricercatore, co.co.co di 49 anni, è stato oggi vittima di un grave incidente accaduto presso i laboratori della facoltà di Agraria di Bologna. Probabilmente Adriano perderà le mani a causa di questo terribile incidente. In attesa degli esiti dell’inchiesta della magistratura e delle presumibili indagini interne, non è, al momento, possibile esprimere valutazioni specifiche, che si presterebbero a speculazioni. Tuttavia un fatto è certo, per quanto può, tristemente, valere: Adriano è un lavoratore precario, a contratto co.co.co, di 49 anni. E in Italia si investe pochissimo sulla ricerca, sul personale e sulla sicurezza nella ricerca. La nostra solidarietà e auguri ad Adriano.

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