Manca meno di un mese all'udienza preliminare contro gli assassini di Federico.
Guarda caso proprio ieri la Procura di Bologna ha tenuto una conferenza stampa sulla chiusura del Link perchè ritenuto luogo di spaccio, e la notizia ANSA che la descrive è intitolata "ALDROVANDI: puscher gli offrirono droga al link in sera morte".
Il giornalista che ha scritto l'ansa però ha "dimenticato" di aggiungere che Federico non aveva accettato quelle offerte, perchè nel sangue di mio figlio c'erano quantità talmente trascurabili che è quasi impossibile quantificarle, e aveva una quantità di alcool pari a 0,4 che gli avrebbe permesso di guidare.
E, signor giornalista che non so chi sia, lei ha "dimenticato" anche di segnalare che tutte le ferite e tutto il sangue versato non potevano dipendere da alcuna sostanza al mondo, ma solo dalla violenza assassina di chi lo ha ammazzato di botte! E ancora non sappiamo il perchè...
Mi piacerebbe, signor giornalista, che fosse data giusta cronaca di fatti di grande interesse pubblico e di grande rilievo che fino ad oggi sono stati taciuti.
Infine mi rivolgo alla Procura di Bologna: che motivo c'è di associare sempre il nome di mio figlio all'argomento droga? Federico non può più difendersi e continuate ad oltraggiarlo? Ma come vi permettete? non avete vergogna? Vorrei chiedervelo di persona.
A quel pm di Bologna che consente che venga pubblicamente associato senza necessità alcuna, dopo quasi due anni, il nome di mio figlio alla droga, chiederò di parlare personalmente quando si farà luce sull'operato e sulla condotta di chi ha condotto le indagini nella prima fase dell'inchiesta in Procura e in Questura a Ferrara .
Quanti ragazzi purtroppo muoiono il sabato sera dopo avere bevuto o altro, ma almeno hanno il beneficio del rispetto. Federico non ha questo diritto perchè è stato ucciso da quattro energumeni travestiti da poliziotti?
pubblicato il 26 maggio '07 sul blog http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it