Continuano gli scontri tra i 43 “intellettuali” riuniti da Stefano Bonaga e il Sindaco Sergio Cofferati, il quale si limita di rispondere alle accuse con degli eloquenti silenzi. Così pare di avere a che fare con uno "come Berlusconi che dice che siccome lo ha eletto il popolo puo' fare quello che vuole".
Non c’era mai stato questo distacco tra Palazzo D’ Accursio e la città, distacco che alimenta rabbia e rancori nei cittadini che finora hanno taciuto. Ma Bonaga sembra non aver più voglia di tacere. "Ci dicono che facciamo vincere la destra, mi pare un modello sovietico per cui i dissidenti devono tacere, senno' vince il capitale... Ma 'non disturbate il manovratore' non mi sembra un'espressione propriamente di sinistra".
Estremamente negativa è la visione di un eventuale secondo mandato di Cofferati, ma Luigi Mariucci che guarda già al 2009 pronostica: “si vota tra due anni e l'entusiasmo della vittoria del 2004 scema e non può essere che si arrivi alla conclusione del mandato mentre crescono segnali d’insoddisfazione e scollamento". Questo vuol dire che prima del 2009 qualcosa cambierà? Difficile rispondere alle domande se chi di dovere tace e manda i segretari dei partiti a difenderlo.