Esperienze di informazione, solidarietà e sorellanza

La giustizia dopo i conflitti e le guerre a partire dal genocidio di Srebrenica

Nell'ex convento di Santa Cristina, piazzetta Morandi, il 4 giugno, ore 17,30 presentazione del testo sul processo agli Scorpioni. Allo Spazio pubblico XM24, via Fioravanti 24, martedì 5 giugno 2007, in collaborazione con le Donne in nero di Bologna, si terrà la rappresentazione "A 12 anni dal genocidio di Srebrenica"
29 maggio 2007

srebrenica Nell'ex convento di Santa Cristina, piazzetta Morandi, il 4 giugno, ore 17,30 presentazione del testo sul processo agli Scorpioni
All'iniziativa saranno presenti, oltre all'autrice Jasmina Tesanovic, Nura Begovic, Associazione di cittadine/i e Donne di Srebrenica,Tuzla Munira Subasic, Associazione Madri di Zepa e Srebrenica, Sarajevo, Stasa Zajovic delle Donne in Nero di Belgrado.
L'iniziativa cade in un momento particolare:si stanno concludendo molti processi sui crimini di guerra nell'Ex-Yugoslavia con esiti diversi.
Il maxiprocesso dell'Aja ha sostanzialmente assolto lo stato serbo rispetto all'accusa di genocidio, con l'impegno ancora non rispettato di consegnare Mladic e Karadzic; il processo per l'assassino di Djindjic in questi giorni si è
concluso invece una condanna esplicita ; il processo agli Scorpioni si è rivelato un processo farsa di stampo mafioso con condanne parziali e con motivazioni insoddisfacenti.

Allo Spazio pubblico XM24, via Fioravanti 24, martedì 5 giugno 2007 alle ore 21, in collaborazione con le Donne in nero di Bologna, si terrà la rappresentazione
"A 12 anni dal genocidio di Srebrenica"
conversazioni con
Nura Begovic, Associazione di cittadine/i e Donne di Srebrenica,Tuzla;
Stasa Zajovic, Donne in Nero di Belgrado;
Jasmina Tesanovic, Donna in Nero e scrittrice di Belgrado, autrice del testo sul processo agli Scorpioni.
A seguire spettacolo ispirato al testo di Jasmina Tesanovic sul processo agli Scorpioni
"Fiumi prosciugati" è un omaggio a tutte le vittime della guerra nei
Balcani. Ispirato dal testo-dossier di Jasmina Tesanovic sui processi
che seguirono al massacro di Srebrenica (1995, Bosnia-Erzegovina). Il
progetto nasce dall'incontro tra la compagnia Maria Libero dal fosco,
Dada de March e le Donne in nero Bologna ai fini di contribuire e
sostenere alcune loro iniziative. Si tratta della mise en space
dell'esperienza femminile nella guerra: uno sguardo particolare, quello
delle Donne in nero, perchè rappresenta emblematicamente sia la madre
della vittima che la madre del carnefice. Un breve studio di teatro
danza accompagnato dalle letture di alcuni estratti dal testo mentre
sei figure di donna rievocano il dramma.
danzano: Caterina, Nuvola, Noemi, Dada, Valeria, Luisa
regia: Giulio Serafini
coreografia, scene, costumi: Luisa Pietri