意大利语
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Cours de langue italienne
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Italian language courses
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इतालवी भाषा का पाठ्यक्रम
Curs de limba italiană
دروس في اللغة الايطالية
Dal 7 al 9 ottobre si terrà, presso il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre, in via Aldrovandi, 31 a Imola, un laboratorio di formazione intitolato “La mia casa è dove ho scelto di vivere”. Il laboratorio sarà rivolto principalmente ad insegnanti di italiano L2 o aspiranti tali, ma anche a educatrici/tori e persone che lavorano o svolgono attività di volontariato nel settore che si occupa delle migrazioni. A condurre la formazione saranno le operatrici dell'associazione Asinitas Onlus, un'associazione che a Roma coordina alcune scuole di italiano per stranieri di cui una rivolta in particolare a donne migranti.
Ma che cosa è la CEDAW? È un trattato, uno dei principali delle Nazioni unite, del 1979, sottoscritto da quasi tutti i Paesi del mondo, per assicurare l’applicazione e il pieno godimento dei diritti delle donne. L’Italia ha ratificato la Convenzione per l’Eliminazione di ogni discriminazione contro le donne nel 1985. Ogni 4 anni i vari governi devono presentare un rapporto ad un Comitato di 23 membri, esperti da tutto il mondo, per illustrare cosa hanno migliorato, come e quali risultati hanno ottenuto. Nel corso della 49a sessione alle Nazioni Unite, il 14 luglio a New York, hanno risposto i rappresentanti del governo italiano. Il Comitato CEDAW, ha discusso e chiesto ulteriori informazioni alla delegazione governativa composta da 25 rappresentanti del governo venuti a New York e altrettanti presenti in video conferenza da Roma. Come voce di controcampo, il comitato ha ricevuto altri 4 rapporti ombra, tra cui quello preparato dalla piattaforma “Lavori in corsa: 30 anni CEDAW”, che mette in luce quanto ancora c’è da fare in Italia per garantire un eguale e soprattutto reale accesso e partecipazione alla politica, al lavoro, alla salute, alla protezione dalla violenza, alla cultura etc.. a tutte le italiane, migranti, seconda generazione, disabili, rom e alle persone con diverso orientamento sessuale.
Per tutto il mese di luglio sarà attivato, presso il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre un corso di italiano estivo, di livello base, rivolto a donne straniere.
Imola, maggio 2011 – Contro la pratica dei matrimoni forzati occorrono un tavolo regionale e la realizzazione di un Piano per la prevenzione e il contrasto. Sono queste le due richiesta avanzate alla Regione Emilia-Romagna dalla presidentessa dell’associazione Trama di Terre, Tiziana Dal Pra, a conclusione del convegno internazionale “Per forza, non per amore” svoltosi ieri e oggi a Imola.
La pratica dei matrimoni forzati, legata a tradizioni patriarcali che sono sopravvissute a lungo anche in Italia, è infatti ancora diffusa in alcune aree del continente asiatico (Pakistan, India, Bangladesh) nel Maghreb e nell’Africa subsahariana. Le vittime del matrimonio imposto - menzionato nei documenti Onu tra le violenze contro i diritti fondamentali di donne e bambine - sono le “spose”: giovani donne e adolescenti che, complici i flussi migratori, oggi vivono anche nella nostra regione.