Nell’ambito delle iniziative 2015 contro la violenza maschile sulle donne il Centro Antiviolenza di Trama di Terre vi invita a "Contrastare la violenza sui/sulle minori", un corso di formazione rivolto ad educatrici/tori ed insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.
Come intervenire per tutelare i minori e le minori che assistono o subiscono la violenza domestica? Quali sono le conseguenze della violenza sui/sulle minori? Come intervenire quando la violenza avviene in adolescenza, in famiglia o all’interno delle prime relazioni di coppia? Quali sono le conseguenze di un’esperienza così traumatica?
L'obiettivo del corso è quello di fornire linee guida agli operatori e alle operatrici che lavorano in ambito educativo per prevenire e intervenire sulla violenza assistita o subita da minori o nelle relazioni tra adolescenti.
Come gli anni scorsi anche il 14 febbraio prossimo scenderemo in piazza a Imola per danzare il nostro RIFIUTO DELLA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE in tutte le sue forme, in occasione della manifestazione internazionale One Billion Rising. Le ragazze più giovani saranno le protagoniste del flash mob di quest'anno, per rivendicare il loro diritto all'autodeterminazione.
ONE BILLION RISING è un movimento globale che si fonda sul principio che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo, della propria salute e del proprio destino. La campagna di quest'anno attesta la consapevolezza dell’impossibilità di porre fine alla violenza contro le donne senza analizzare l’influenza esercitata dalla povertà, dal razzismo, dalla guerra, dal disprezzo dell’ambiente, dal capitalismo, dall’imperialismo e dal patriarcato. La parola chiave di quest’anno è RIVOLUZIONE.
L'appuntamento è SABATO 14 FEBBRAIO 2015 alle ore 16,30 in Piazza Matteotti a Imola. In questa pagina trovate tutte le istruzioni.
Venerdì 23 gennaio 2015, dalle 18, il Centro Interculturale delle donne ospiterà Ozlem Tanrikulu, Presidente dell’Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia (UIKI-Onlus). Insieme a lei interverranno Sara Montinaro (Associazione Ya Basta Bologna, campagna Rojava Calling) e Barbara Spinelli, avvocata del Centro Antiviolenza di Trama di Terre.
Al centro della serata sarà la straordinaria lotta che le donne kurde stanno combattendo: una lotta che va ben oltre la resistenza della città di Kobane all'assedio dalle truppe jihadiste. Dalla rivoluzione delle donne della Rojava, infatti, arriva un messaggio forte e chiaro a tutte le donne del mondo: per la nostra autodeterminazione e la nostra libertà occorre lottare dal basso contro tutti i fondamentalismi e la violenza patriarcale.
A seguire ci sarà un BUFFET INTERCULTURALE DI AUTOFINANZIAMENTO per sostenere la lotta delle donne di Kobane.
Vi aspettiamo!!
Nell’ambito delle iniziative 2014-2015 contro la violenza maschile alle donne, il Centro Antiviolenza di Trama di Terre invita all’incontro “Educare al Genere”: da Roma a Bologna presentazione della rete nazionale Educare alle Differenze e della rete bolognese Attraverso lo Specchio.
La formazione e l'educazione al genere come fondamento per insegnare ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, il rispetto delle differenze, la decostruzione degli stereotipi e il superamento dei pregiudizi: ne parleremo con Giulia Selmi, dell'Associazione Il Progetto Alice.
L'incontro si terrà giovedì 11 dicembre 2014, dalle 16,30 alle 18,30 presso il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre.
25 novembre 2014, Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne.
Oggi per noi donne poco o nulla è cambiato: il contrasto alla violenza di genere continua a non essere considerato una priorità politica, sul piano locale e nazionale, e ad essere trattato con una logica emergenziale, securitaria e sanitaria.
Nel frattempo, le donne in Italia continuano a morire. Nel 2013 una ogni due giorni.
Martedì 25 novembre 2014, dalle 14: PORTE APERTE AL CENTRO ANTIVIOLENZA,
IN VIA ALDROVANDI, 31.
Vogliamo creare un momento per raccontare che cosa significa, in un contesto politico assente, sostenere quotidianamente donne che vogliono intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza maschile. La fatica, lo sconforto, l'angoscia ma anche la passione, l'autodeterminazione e la forza.