Sabato 18 giugno, presso la Rocca Sforzesca di Imola, inaugureremo la video installazione fotografica "Volti Invisibili", di Francesco Francaviglia. La mostra rappresenta una riflessione in fieri sulle donne migranti, richiedenti asilo, rifugiate e sulle tematiche che animano in maniera pressante le cronache dei nostri giorni.
Fra le donne ritratte molte fanno parte di Trama di Terre, tra cui alcune rifugiate e richiedenti protezione internazionale. Per l’associazione promuovere questa mostra è anche un modo per restituire volti e storie a queste donne che abitano la città e che, come le altre, chiedono di essere riconosciute, accolte, rispettate.
Interverranno, insieme all'autore Francesco Francaviglia, Elisabetta Marchetti (assessora alla cultura, immigrazione e pari opportunità del Comune di Imola), Tiziana Dal Pra (presidente Trama di Terre), Hagush Fitiwi (rifugiata politica di origine eritrea), Hawo Hilowe Mahamud (rifugiata politica di origine somala) e Franca Imbergamo (Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo).
Il progetto, promosso dalla Rete Women, con un audio project a cura di Carlo Gargano e dell'attrice Giuditta Perriera, è realizzato in collaborazione e con il sostegno dell’associazione Trama di Terre e dell'assessorato alla cultura, immigrazione e pari opportunità del Comune di Imola.
All'interno della rassegna musicale cittadina "Imola in Musica", anche quest'anno il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre spalanca le porte alla città per tutto il weekend del 3, 4, 5 giugno.
Sabato 4 giugno, alle 20, ospiteremo “Le chemin des femmes”, un coro di donne provenienti da varie parti del mondo, fondato e diretto da Meike Clarelli, ricercatrice vocale, cantante ed insegnante di “canto sensibile”. “Le chemin des femmes” presenterà il suo ultimo disco “C'è qualcosa nella voce che resiste”, creato con l'obiettivo di restituire, attraverso il lavoro collettivo sui canti e sulla ricerca vocale, il valore delle donne. L'ingresso è libero.
Inoltre, tutte le sere potrete assaggiare piatti provenienti da tutto il mondo, cucinati dalle donne di Trama di Terre nelle loro versioni vegetariane e vegane. Tutto il ricavato delle cene andrà a finanziare i progetti dell'associazione.
Vi aspettiamo!!
Sabato 23 aprile 2016, alle ore 17, presso il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre, si terrà un incontro con la poetessa mapuche Rayen Kvyeh.
Intellettuale militante nata a Huequén, nel Cile meridionale, sotto la dittatura di Pinochet fu incarcerata tre volte, desaparecida per 40 giorni e torturata per le sue opere teatrali, che esprimevano una critica feroce e irridente del regime.
La sua poesia incarna il ruolo fondamentale della cosmovisione indigena nella lotta politica, come fonte di quella «[…] capacità di resistenza che fa parte del patrimonio genetico del popolo mapuche. È una forza che viene dalla mapu ñuke, da quella madre terra che dà il titolo a una delle sue poesie più conosciute. Si manifesta attraverso la natura, ma anche attraverso gli affetti familiari e lo spirito comunitario. Le ragioni della vita si oppongono ai messaggi di morte che provengono da un potere arbitrario. […] La difesa della natura è parte integrante della difesa della propria identità, contro l’assalto dell”uomo progressista”, animato da uno spirito di onnipotenza. […]».
La serata prevede un reading poetico, notizie sulla situazione politica cilena, buffet solidale. L'ingresso è libero.
Venerdì 26 febbraio 2016, alle ore 17,30, presso l'Aula Magna dell'Istituto Alberghetti, presenteremo il lavoro della rete Attraverso lo Specchio, di cui anche Trama di Terre è parte.
Attraverso lo Specchio è una rete di associazioni di Bologna e provincia che operano da anni nell’ambito dell’educazione al genere, del superamento degli stereotipi, del contrasto alla violenza di genere e al bullismo omofobico.
L’incontro presenterà i principi, le pratiche e le metodologie condivise dalla rete nei percorsi di educazione al genere.