Giovedì 4 aprile 2013, alle ore 20, avrà inizio il laboratorio "Una stanza tutta per me", con un incontro di prova aperto a tutte/i. Chi lavora quotidianamente a contatto con le persone ha bisogno di attingere a una sorgente inesauribile di calma, attenzione, pazienza ed empatia. Nella corsa alla prestazione che viviamo quotidianamente, però, pochi sono i momenti di stacco, in cui poter mettere la giusta distanza tra sé stesse/i e le proprie ansie, rabbie, paure. Pochi i momenti per mettersi veramente in ascolto di quanto sta accadendo fuori e dentro di noi, anche solo per chiederci come stiamo e dove stiamo andando. Questo laboratorio vuole essere uno spazio protetto e accogliente, nel quale poter trovare silenzio e riposare il corpo e la mente.
Il due laboratori intensivi hanno l'obiettivo di sperimentare ed esplorare insieme le possibilità espressive della nostra voce e del nostro corpo, attraverso gli strumenti dell'improvvisazione ritmica e del canto tradizionale.
Cantare in polifonia ci da la possibilità di accedere ad un ascolto sottile e di incontrare gli/le altri/e e lo spazio circostante in maniera non ordinaria. Suonare insieme ci da, inoltre, la possibilità di sviluppare collettivamente capacità musicali e relazionali, e tramite l'improvvisazione, ci educa al rispetto reciproco, all'ascolto attento di sé e degli/le altri/e.
Attraverso la conoscenza della lingua araba vogliamo far comunicare mondi che vivono a stretto contatto pur non conoscendosi, essendo le comunità migranti di lingua araba tra le più numerose fra quelle presenti sul territorio.
I corsi verranno programmati a partire dai bisogni specifici rilevati tra le figure professionali che hanno a che fare quotidianamente con utenza di lingua araba. Vorremmo, inoltre, far scoprire il fascino e la bellezza della lingua e della cultura araba e lo faremo tramite i saperi delle donne di Trama di Terre, che porteranno all'interno del corso danze, racconti, ninnenanne e tradizioni legate alle feste, alla cucina e all'ospitalità.