10 anni fa a Genova la rete delle donne, (che allora era riunita sotto la sigla Marcia mondiale delle donne), aprì le iniziative politiche del Genova Social Forum con tre giorni di dibattiti, seminari e una manifestazione – happening per le vie della città, dal titolo PUNTO G: GENERE E GLOBALIZZAZIONE – Per una società di donne e uomini equa, solidale, pacifica e democratica. Un mese prima della riunione dei G8, che si sarebbe tenuta a luglio nel capoluogo ligure: per avere più tempo per approfondire in modo inedito l’impatto della globalizzazione sulle vite delle donne a livello planetario, e per segnare con l’ottica di genere la lotta contro gli effetti del neoliberismo economico e politico. Vorremmo, a 10 anni di distanza, rincontrarci a Genova a giugno 2011 riprendendo il filo di Punto G, perché siamo state cambiate, oltre dagli eventi successivi, anche da quell’incontro, che ha consegnato a molte la responsabilità di costruire futuro migliore anche per chi non c’era.
Anche quest'anno, dal 10 al 12 giugno, Trama di Terre partecipa ad Imola in Musica con concerti, letture, proiezioni e cibi dal mondo. In programma venerdì 10 giugno "La Metralli" in concerto, sabato 11 giugno lettura musicata di "Trame intorno ad un tavolo", racconto collettivo scritto dalle donne del corso di italiano del Centro Inteculturale delle donne (finalista al Concorso Lingua Madre); a seguire (al calar del buio), proiezione di "Pasta Madre", breve cortometraggio realizzato da Francesca Cogni nei corsi di italiano. Per tutta la durata del festival verranno distribuiti cibi dal mondo cucinati dalle donne di Trama di Terre.
Seminario di approfondimento rivolto a operatrici e operatori della rete regionale dei centri interculturali, di centri antiviolenza e di comunità di accoglienza per donne e minori; assistenti sociali; realtà del terzo settore. I temi trattati saranno: come le identità religiose o culturali rigidamente definite abbiano conseguenze limitanti per la libertà di scelta e di autodeterminazione delle donne; strategie da adottare per la tutela e l’applicazione dei diritti delle donne in situazioni di conflitto dettate da tradizioni culturali e religiose discriminanti; l’esperienza di lobbing delle associazioni di donne di minoranza nella creazione della legge inglese di contrasto ai matrimoni forzati e ai crimini d’onore; dopo la stagione delle lotte per la riforma del codice di famiglia, mobilitazioni della società civile marocchina e delle associazioni delle donne per superare gli ostacoli alla sua applicazione e per la riforma del codice penale;
Il convegno si propone di dare voce alle storie delle giovani donne vittime di matrimoni forzati, facendo emergere con forza la presa di parola politica e di pratiche delle associazioni di donne migranti in Italia ed in altri Paesi, come l’Inghilterra e il Marocco.
A partire dall’esposizione della ricerca condotta dall’Associazione Trama di Terre nel 2009, in collaborazione con la regione Emilia Romagna, vogliamo fornire un quadro complessivo degli strumenti giuridici a disposizione in Italia e all'estero per la prevenzione e la protezione delle vittime.
Particolare attenzione verrà prestata ai casi concreti e alle difficoltà incontrate da chi raccoglie le denunce, accoglie le donne e ne sostiene i percorsi di autonomia per delineare corrette modalità di intervento.
Mercoledì 18 maggio si terrà, presso il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre, un dibattito pubblico sui temi dell'immigrazione e delle politiche di accoglienza a livello regionale e cittadino. Il dibattito sarà preceduto da un seminario di approfondimento su "DIRITTO DELL'IMMIGRAZIONE, FAMIGLIA E MINORI". Sono invitate/i a partecipare operatrici e operatori dei servizi pubblici e degli enti del terzo settore che si occupano di tematiche legate all'immigrazione. A questa pagina tutte le informazioni necessarie.