Il mare di mezzo. Al tempo dei respingimenti

copertina di Gabriele del Grande (Infinito edizioni, 2009)

Una coraggiosa esplorazione sulle due sponde del Mare Mediterraneo lungo le rotte dei viaggiatori di ieri e di oggi, di donne, uomini e non di rado bambini che cercano un futuro e trovano una barriera di acciaio e pregiudizio, alla mercè di mercanti di esseri umani, feroci carcerieri e crudeli accordi internazionali,
come quello tra Italia e Libia. Il nuovo libro del fondatore di Fortress Europe, autore di Mamadou va a morire Tre anni di inchieste, un viaggio tra memoria e attualità che vi farà trattenere il fiato dalla prima all'ultima pagina. Una raccolta di testimonianze e storie che fanno la storia. La nostra storia. E quella di un Mediterraneo sempre più blindato dalla paura dell'altro. Gabriele Del Grande - espulso dalla Tunisia e nella lista nera dei
servizi segreti locali - si mette sulle tracce dei somali e degli eritrei respinti in Libia, facendo luce sul più misterioso naufragio mai verificatosi sulla rotta per l'Italia. La rete di informatori dell'Autore si allarga dalla costa meridionale del Mediterraneo all'Italia e ai centri di espulsione. Ne nascono inchieste su truffe e
pestaggi. E parecchi guai. Ma - come insegnano i pescatori di Mazara - non ci si può girare dall'altra parte. E il viaggio alla ricerca della verità continua, dal Nilo al Burkina Faso.