La resistenza delle donne richiedenti asilo alla violenza maschile. Incontro con Lepa Mladjenovic
In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne, vogliamo affrontare un tema per noi molto urgente: quello che le donne richiedenti asilo denunciano a proposito della violenza maschile subita nei paesi di origine, lungo le rotte migratorie e anche qui in Italia.
LUNEDÌ 23 NOVEMBRE, alle 18, al Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre, ne parleremo con Lepa Mladjenovic, counselor e attivista per i diritti di donne e lesbiche. Fondatrice del Centro Antiviolenza di Belgrado, il primo ad accogliere donne sopravvissute a stupri di massa durante la guerra in Ex-Yugoslavia, è una donna che ha ispirato attiviste per i diritti umani di tutto il mondo, per la sua capacità di infondere coraggio e desiderio di lottare contro la violenza subita, instaurando legami di cura reciproca tra donne.
Nel 2015 abbiamo visto un aumento degli arrivi di donne, spesso sole, che provengono da paesi dove si praticano violenze che danno il diritto al riconoscimento dello status di rifugiata per motivi di genere, come matrimoni forzati, mutilazioni genitali femminili, stupri di guerra, prostituzione forzata.
Una volta arrivate qui, dopo un viaggio terribile spesso nelle mani di trafficanti, queste donne sono strette nella morsa della violenza sessista da un lato e del razzismo crescente nelle società europee dall'altro.
Eppure i recenti attacchi di Parigi ci mostrano in maniera dirompente che i confini tra il “noi” e il “loro” non esistono più, e che i diritti di autodeterminazione e le libertà tanto faticosamente conquistate dalle donne possono essere spazzate via con la scusa della guerra.
Noi crediamo che oggi sia necessario costruire percorsi di lotta insieme alle donne che, sbarcate nel nostro Paese, tanto faticosamente stanno tentando di rimettere assieme i pezzi della propria vita. Perché solo nello scambio tra donne e nel riconoscimento reciproco potremo costruire una resistenza femminista globale capace di resistere all'avanzata dei fondamentalismi e dei fascismi.
L'ingresso è libero. VI ASPETTIAMO!!
L'incontro fa parte della rassegna “Nel cuore della lotta delle donne. Incontri contro la violenza maschile, i fondamentalismi e il patriarcato”.