Verso ONE BILLION RISING 2014. Dopo l'assemblea di venerdì 17... i prossimi passi di danza
Venerdì 17 gennaio ci siamo incontrate al Centro Interculturale delle donne per lanciare il percorso verso il 14 febbraio di quest'anno. Eravamo circa una quarantina di donne di diverse appartenenze provenienti da Imola ma anche da paesi e città vicine (Castel S. Pietro, Ravenna...).
Il tema lanciato per quest'anno dalla campagna internazionale per ONE BILLION RISING sarà la GIUSTIZIA. Quello che vogliamo è riempire questa giornata di contenuti politici, declinando sul locale quello che per noi è la GIUSTIZIA. Ci teniamo molto che il 14 febbraio non diventi una "ricorrenza" o una giornata fine a sé stessa, ma un'occasione per continuare a coltivare un PERCORSO POLITICO che ci permetta, come donne, di PRENDERE PAROLA CON FORZA SUI TEMI CHE CI RIGUARDANO.
Abbiamo scelto, pertanto, alcuni temi che sentiamo vicini, che riguardano le nostre scelte, i nostri corpi, le nostre storie, il nostro futuro. Vogliamo discuterne insieme e poi portarli nelle piazze e nelle strade della città il 14 febbraio, insieme alle nostre danze, alla nostra forza e ai nostri desideri di libertà.
Ecco, quindi, i prossimi appuntamenti:
LUNEDì 27 GENNAIO ore 18: Autodeterminazione - libertà sessuale - diritto di aborto - diritto all'affettività.
In questo periodo, a partire dalla Spagna, stiamo vedendo una feroce regressione sui diritti di autodeterminazione che le donne avevano faticosamente conquistato. Vogliamo sapere: quanti ginecologi obiettori di coscienza ci sono nella nostra città? Quante farmacie si rifiutano di dare la pillola del giorno dopo? Quanto è a rischio la legge 194? Quanto anche in Italia questa legge sta perdendo di valore in linea con l'abolizione del diritto ad abortire come avvenuto recentemente in Spagna? Segnaliamo, a questo proposito, la rete europea di donne che si sta formando: http://womenareurope.wordpress.com/
MARTEDì 28 GENNAIO ore 18: Diritti di circolazione e di cittadinanza per le donne migranti.
Perchè le donne che hanno un permesso di soggiorno legato a quello del marito seppure vittime di violenza non vengono tutelate a permanere sul nostro territorio? Perchè se non sei residente sul nostro territorio non vieni presa in carico dal Servizio Sociale anche se in situazione di estremo bisogno? Perchè bisogna vivere sotto un ricatto lavorativo continuo, perchè perdere il lavoro significa perdere il diritto di vivere in Italia?
GIOVEDì 30 GENNAIO ore 19: Diritto alla casa.
Quante case sfitte ci sono in città? Quante persone rischiano di perdere la casa a causa della crisi e dell'impossibilità di pagare un affitto? E cosa succede quando queste persone sono donne, magari sole e con dei figli a carico, oppure incinte, a pochi mesi dal parto?
GIOVEDì 30 GENNAIO ore 16: Diritti sul lavoro.
Quante donne sono obbligate a firmare licenziamenti in bianco? Quante donne non hanno visto rinnovato il proprio contratto perchè rimaste incinta? Quante donne si sono sentite rifuitare un lavoro perchè "in età fertile"? Quante donne non percepiscono la stessa retribuzione degli uomini a parità di mansioni? Perchè?
MERCOLEDì 5 FEBBRAIO ore 18: Politiche pubbliche per il contrasto alla violenza.
Perchè la nostra città non ha ancora una convenzione con il Comune per la tutela delle donne che hanno subito violenza? Perchè a Imola, in un anno, la spesa pubblica destinata all'accoglienza in case rifugio delle donne che hanno subito violenza è stata superiore al costo che avrebbe avuto per il Comune l'attivazione di una convenzione? Perchè mancano ancora delle vere politiche di contrasto della violenza maschile sulle donne?
Ci vediamo poi per la prossima assemblea GIOVEDì 6 FEBBRAIO alle 18, al Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre.
LE PROVE PER LA COREOGRAFIA DI BREAK THE CHAIN SARANNO MARTEDì 4 E 11 FEBBRAIO PRESSO IL CENTRO SOCIALE TIRO A SEGNO, VIA TIRO A SEGNO, 2, IMOLA.
Vi ricordiamo che è attivo anche il gruppo facebook ONE BILLION RISING IMOLA.
Il 14 febbraio l'appuntamento sarà alle 18 in Piazza Matteotti!
Links alla campagna NAZIONALE e INTERNAZIONALE