Proiezione di Mare Chiuso a Imola
Le associazioni Amnesty International, Trama di Terre, Viaemiliaventicinque, TILT, Comitato Primo Marzo,
in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Imola,
presentano
MARE CHIUSO
Un film di Stefano Liberti e Andrea Segre
A seguire incontro con il regista Stefano Liberti.
MARTEDI' 8 MAGGIO 2012, ore 20,30
Sala S. Francesco, Biblioteca comunale di Imola, via Emilia 80
Tra il maggio 2009 e il 2010 diverse centinaia di migranti africani sono stati intercettati nel canale di Sicilia e respinti in Libia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana; in seguito agli accordi tra Gheddafi e
Berlusconi tutte le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze.
Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni sono poi stati destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche profughi etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati.
Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell'opinione pubblica italiana, ma per le quali l'Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.
Ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni: r.ronchi@amnesty.it. Tel. 347-6134956.
www.marechiuso.blogspot.com
www.amnesty.it/sentenza-corte-europea-su.respingimenti-in-libia-per-amnesty-international-una-pietra-miliare