L’altra metà del mediterraneo. L’universo femminile nella diaspora tra Oriente e Occidente

 

Giovedì 16 settembre 2010 ore 12.00

Chiostro Teatro Grassi | Via Rovello 2, Milano

Milano, 10 settembre 2010 - Nell'ambito della X edizione di TRAMEDAUTORE, una giornata speciale verrà dedicata all'universo femminile nel mondo arabo, in rapporto a quello occidentale.

A condurre l'incontro sarà la Direttrice della rivista Africa e Mediterraneo, Sandra Federici, giornalista e coordinatrice di progetti europei nel settore dell'intercultura.

Sul tema della diaspora tra oriente e occidente nell' Universo femminile interverranno inoltre giornaliste, economiste, ricercatrici, artiste - le cui origini sono sia al Nord che al Sud del Mediterraneo, la cui vita è spesso in diaspora, e che nella loro esperienza professionale e creativa sono impegnate a comunicare e analizzare questa nuova geografia, più relazionale che fisica.

Uomini e donne presentano differenti percorsi migratori e modalità di costruzione della propria vita nel nuovo paese di arrivo, ed è facile vedere come le donne siano sempre più la pietra d'angolo sulla quale si costruisce la nuova società interculturale. Sono loro che nella vita di ogni giorno contribuiscono a quel processo di integrazione che, pur dipendendo da processi macrosociali, è allo stesso tempo strettamente legato ad un micro livello personale di conoscenza reciproca, incontro e scambio di idee, di pareri, di vissuti e di percezioni.

Questo processo non è da leggere, come di solito si fa, in termini lineari (cioè di un gruppo minoritario che si adatta a quello maggioritario), ma in termini circolari, relazionali, di reciprocità, per cui entrambe le componenti - gruppi minoritari e società d'accoglienza - vivono un cambiamento che crea intreccio.

Un intreccio che non è la semplice somma del vecchio e del nuovo, ma qualcosa di diverso che prima non esisteva, come dimostra la presenza dei ragazzi della "seconda generazione" della migrazione, che ci raccontano la difficoltà e la bellezza di sentirsi "in bilico tra più culture, tra appartenenza ed estraneità".

E' possibile comprendere questo cambiamento solo tenendo aperto il dialogo e l'interesse verso le culture di origine, che devono essere viste non come monadi immutabilmente legate alla tradizione, ma come società contemporanee in cui la ricchezza culturale si evolve e si modifica continuamente nel flusso delle relazioni.

Queste riflessioni, tuttavia, investono anche il modello occidentale, che da questo punto di vista, non può considerarsi certamente risolto. In moltissimi paesi, a partire dall'Europa, la donna del terzo millennio vive ancora in uno stato di soggezione nei confronti del gruppo sociale di appartenenza.

Gli ostacoli che ritardano le riforme e paralizzano lo sviluppo sono in definitiva dettati in gran misura anche da un'insufficiente promozione della donna, e ciò non può essere considerato un problema specificatamente femminile, poiché investe la sfera economica e pubblica.

La necessità di spostare visioni, ripensare concetti, annodare fili e reinventare prospettive per contrastare le derive dell'economia attuale, per migliorare il funzionamento del sistema economico anche nei paesi in via di sviluppo, delle condizioni di vita e di civiltà, oggi è più che mai ineluttabile.

Interventi di

Sumaya Abdel Kader, Scrittrice

Tiziana Dal Pra, Fondatrice del centro interculturale Trama di Terre di Imola

Rascea El Nakoury, Rappresentante dei giovani della Casa della Cultura di via Padova

Silvia Festi, Responsabile settore immigrazione della Coop Lai-momo

Daniela Gregorio, Project leader | IRER - Istituto Regionale di ricerca della Lombardia

Fatima Khachi, Redattrice | Yalla Italia

Farian Sabahi, Ph.D., School of Oriental and African Studies, Univ. di Londra

Ivana Trevisani, Sociologa

Anna Vanzan, Islamista | IULM Milano e Università di Pavia

Letture di brani a cura di Debora Migliavacca Bossi

 

INGRESSO LIBERO: Per info e prenotazioni: outis.drammaturgia@gmail.com

Tel: 02- 39257055

 

In collaborazione con:

Rivista Africa e Mediterraneo

Relazioni Internazionali Comune di Milano

IRER - Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia

IsIAO - Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente

Con il Patronato della Regione Lombardia