Appello per Faith Aymoro. Espulsa da Bologna e condannata a morte in Nigeria.

Il decalogo di Faith

* Faith ha 23 anni e quattro anni fa ha ucciso un potente connazionale, per difendersi dai suoi tentativi di violenza sessuale.
* E' stata condannata a morte nel suo paese (che non contempla per le donne l'attenuante della legittima difesa).
* E' scappata dal paese che la vuole morta.
* Si è rifugiata a Bologna credendo di essere al sicuro.
* Hanno tentato di violentarla nuovamente.
* Ha denunciato il suo aggressore.
* E' stata fermata dalla Questura.
* E' stata rimpatriata nel suo paese.
* In questo momento forse è già stata impiccata.

E' l'elenco puntato che riassume la vita di una donna di soli 23 anni. Dieci punti che pesano come se fossero 10.000 E' difficile seguire i dedali della Giustizia ma ancora più difficile comprenderne il disegno quando proprio questa si trasforma in Ingiustizia. La costituenda Associazione Donne Pensanti, che ha sede proprio a Bologna, la città nella quale Faith aveva scelto di cercare rifugio, quella stessa città che ha deciso di rimpatriarla nonostante una condanna a morte, chiede al Comune di Bologna di considerare la gravità del provvedimento di espulsione ordinato per Faith Aiworo. Il provvedimento, che equivale ad una sentenza esecutiva di messa a morte di una donna che scappava per sopravvivere non colpisce solo Faith.

Apre, infatti, un pericoloso precedente che intimidirà e zittirà tutte quelle donne che in situazione di irregolarità, volessero denunciare una violenza subita nel nostro paese, nella nostra città. Come cittadine, come Associazione, come donne esprimiamo il nostro sconcerto davanti alla decisione presa dalle autorità competenti in materia nel comune di Bologna. Esistono casi in cui la Giustizia, quella che ancora si chiama tale perché difende i diritti umani, deve saper ponderare, prendere tempo, valutare il singolo caso cercando la via che difende prima di tutto i diritti sanciti dalla nostra Costituzione. Esistono casi di In-Giustizia in cui i provvedimenti vengono applicati perentoriamente, ciecamente, irrevocabilmente.

Donne Pensanti è dalla parte della Giustizia.

Testo inviato da Donne Pensanti alla Questura di Bologna, indirizzata al Questore Dr. Luigi Merolla: urp.quest.bo@pecps.poliziadistato.it , all'Urp del Comune di Bologna Urp@comune.bologna.it per conoscenza agli organi di stampa locali.

http://www.donnepensanti.net/2010/07/il-decalogo-di-faith/

http://www.bolognacittalibera.org/profiles/blogs/appello-per-faith-aymoro