Trama di terre festeggia 10 anni di attività con l’incontro Il multiculturalismo fa male alle donne?
Tiziana Dal Pra, Presidente di Trama di Terre, illustra gli obiettivi dell’iniziativa: “Oltre al desiderio di voler festeggiare i nostri 10 anni di attività, ad illustrare il programma ed i progetti avviati sul territorio ci sembrava doveroso promuovere una riflessione politica su questa tematica. Fondamentale, infatti, è il nostro agire quotidiano supportato nello stesso tempo, da una attenta riflessione teorica”.
In un momento come questo, aggiunge Dal Pra, riteniamo debba esser fatta luce sul fenomeno delle migrazioni, in particolare femminili, in modo chiaro ed obiettivo, senza alcuna mistificazione del fenomeno. Assistiamo inorridite alla xenofobia della destra, ma riscontriamo nello stesso tempo il poco coraggio del governo ad affrontare la tematica, senza ricorrere al solito e scontato richiamo alla “sicurezza” o ad una “superficiale” tolleranza.
Relegare violenze, pratiche e comportamenti lesivi dei diritti umani fondamentali in “tradizioni culturali”, significa avallare di fatto ogni disuguaglianza e disparità, soprattutto nei confronti del genere femminile. Per questa ragione il nostro Centro è in primis un luogo di elaborazione culturale e di politica femminile per la valorizzazione, il riconoscimento e la diffusione delle culture prodotte da donne di diverse nazionalità. Nel rivendicare i diritti dei/le migranti, uniamo italiane e straniere nella lotta per l’accesso a risorse materiali e simboliche, contro ogni discriminazione basata sul genere, provenienza e appartenenza religiosa. Il fine è di aprire ed approfondire il dibattito sul concetto di cittadinanza, perché i nostri (ed i loro) non sono “problemi, cose di donne” ci riguardano tutti/e, nella quotidianità.
Il Centro interculturale garantisce, quindi, sia accoglienza, assistenza legale, corsi di lingua, di formazione e orientamento al lavoro, sia incontri e scambi di esperienze attraverso, ad esempio, la “cucina abitata”, un luogo accogliente dove trascorrere la pausa pranzo gustando ricette multietniche.
Dal 2000, inoltre, il Centro si è dotato di quattro appartamenti per ospitare temporaneamente giovani mamme ed i loro bambini/e, single in gravidanza, escluse dalla famiglia di origine, sotto sfratto (…). Con loro, afferma Dal Pra, affrontiamo un percorso di riprogettazione del sé, di consapevolezza dei propri diritti e competenze, stimoliamo la loro curiosità e conoscenza e spesso insegniamo loro a leggere e scrivere.
Attualmente ne ospitiamo 12, tutte di nazionalità diversa.
Nella prima giornata del convegno (7 dicembre- ore 17,00-21,00) è prevista la proiezione di video, l’allestimento di pannelli e materiali informativi realizzati dall’associazione Trama di Terre.
La seconda giornata di lavori (8 dicembre- ore 9,30-13,30) dal titolo: “Il multiculturalismo fa male alle donne?”, vedrà la partecipazione di: Tiziana Dal Pra, Presidente Trama di Terre, Marieme Helie Lucas (Wlum, Women living under Muslim Laws); Zineb Miadi (giurista e sociologa, Università di Rabat); Un’esponente di Southall Black Sisters (Londra); Giuliana Sgrena (giornalista); Gabriella Gagliardo e Cinzia Tosi Cisda (Coordinamento sostegno alle donne afgane); Monica Lanfranco (Marea). Nel pomeriggio seguiranno due seminari/workshop: “Femminicidio”: Daniela Danna, Marco Deriu; “Matrimoni combinati”: Igiaba Scego, Dounia Ettaib. A seguire recital con Sarina Aletta: “La poesia araba in Italia”
La terza giornata di lavori (9 dicembre – ore 9,00-12,00) dal titolo: “Pratiche ed esperienze: cosa accade in Italia”, vedrà la partecipazione di Sanaa Elorch (Trama di terre); Una rappresentante di Alma Mater (Torino); Dounia Ettaib, Acmid (associazione donne marocchine in Italia); Erika Bernacchi (responsabile campagna Amnesty "Mai più violenza sulle donne"); Milly Virgilio (Scuola, Formazione, Politiche delle differenze, Bologna); Tiziana Dal Pra.
Per ogni altra informazione: www.tramaditerre.org; Tel 0542/28912; info@tramaditerre.org .