Perché, dopo essere stati costretti a un’estenuante campagna elettorale, chiusi nelle nostre case, davanti al micidiale parallelepipedo dal “tubo catodico”, dobbiamo farlo anche lunedì 10 aprile, quando le urne inizieranno ad essere scrutinate?
Perché dobbiamo “tremare”, preoccuparci o gioire per il nostro destino scambiando il nostro stato d’animo solo con una ristretta cerchia d’amici? L’assessore alla comunicazione del Comune di Bologna, Giuseppe Paruolo, ha dichiarato che, per seguire i risultati delle elezioni politiche, i bolognesi, potranno piazzarsi davanti a un grande schermo che verrà montato in piazza Maggiore per vedere sia i risultati dei votanti sia quelle delle preferenze di voto.
Nella sostanza, questa sarà l'unica iniziativa che l’amministrazione comunale ha deciso di mettere in campo per lunedì prossimo. "Non abbiamo pensato a niente di particolare - ha spiegato Paruolo – perché, visto che tutti i bolognesi possono seguire l'esito delle elezioni in tv o su internet, abbiamo voluto evitare spese non indispensabili”.
Dopo la grandeure dell’assessore Guglielmi per le elezioni americane, quando il Comune aprì le porte della Sala Borsa ai bolognesi, organizzando una tavola rotonda con “grandi nomi”, per questo non ininfluente evento i cordoni della borsa sono stati chiusi. E’ ancora Paruolo a spiegare: “Il centro-destra dice che si può tagliare ancora negli enti locali, perché ci sono sprechi. Noi rispondiamo che stiamo già tagliando molto”.
Noi pensiamo, invece, che dall’incubo di questa “snervante asfissiante stressante sfibrante spossante” campagna elettorale, si possa uscire con una “boccata d’ossigeno collettiva” confrontandosi, fin da subito, con gli scenari che si potranno prospettare.
Per queste ragioni, VAG61 e Radio Città Fujiko organizzano dalle ore 17, di lunedì 10 aprile una maratona via etere, dalle frequenze di 103,1 mghtz, e in diretta dalla sala grande del VAG.
Al piano terra, verrà allestito un “salottone” con commentatori “sconosciuti”, ci si chiederà tutti insieme che fine faranno le cosiddette “leggi infami” (la Bossi-Fini sull’immigrazione, la Moratti sulla scuola, la 30 sul mercato del lavoro, la Fini-Giovanardi sulle droghe), se sarà necessario mantenere i comitati per la “quarta settimana”, se il diritto alla casa per tutti (e non solo per Totti) potrà essere effettivamente praticato.
Alle 20 è previsto un buffet autogestito (gli unici alimenti proibiti: i voule-vant napoleonici e i trocchetti di mortadella alcisiana). Non è esclusa una spaghettata di massa verso un’ora più tarda.
A seconda dei risultati, dalle 22 in poi, potranno prendere corpo diversi tipi di “riunione mondana”:
Non mancate… da questa serata, dipenderanno le sorti del paese e anche le nostre.
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