Martedì 29 Maggio 2007 dalle ore 21 a Vag61

Proiezione di "Sex Crimes and Vatican" e di "Predica bene e Ratzola male"

Una serata all'insegna della laicità e contro la censura. Per i martedì dopo il mercatino Vag61 propone due documentari attualmente boicottati che parlano del Vaticano e delle influenze che le gerarchie cattoliche continuano ad avere sulla vita pubblica del paese.

Sex crimes and Vatican

Per la Cei è "un'infamia calunnia". Avvenire l'ha definito "roba da bidone della spazzatura". La RAI forse non lo farà mai vedere. E' 'Sex crimes and Vatican' il video della BBC uscito il 1 Ottobre del 2006 Inghilterra ma che da noi è stato censurato da giornali e tv, arrivando solo ora grazie alla rete e al lavoro di sottotitolazione in Italiano fatto dagli amici di Beppe Grillo in Sicilia. Trentanove minuti di inchiesta che svelano e ricostruiscono i casi più noti di pedofilia tra le gerarchie cattoliche e come il Vaticano, e in particolare Papa Ratzinger, ha cercato di insabbiarle. Vag61 l'ha scaricato per proiettarlo martedì prossimo, dopo il mercatino, dalle 21.

Il video è disponibile anche qui: http://video.google.com/videoplay?docid=3237027119714361315

Qui il sito degli Amici di Beppe Grillo - Sicilia: http://www.bispensiero.it

A seguire

Locandina del film "Predica bene e Ratzola Male" "Predica Bene Ratzola Male"

Scritto e diretto da
SARA BALLERINI
LUNA COPPOLA
prdotto da
FRANCO BRUN E MOONFLY

scritto e diretto da Sara Ballerini e Luna Coppola
GENERE - Documentario
FORMATO - mini DV
DURATA - 58 minuti
SOTTOTITOLI – Inglese, Spagnolo

“L’ipnosi mediatica in cui viviamo è impercettibile se vissuta passivamente... le fonti mediatiche si impongono sulla mente, sul pensiero, sulle scelte... sul cuore delle persone e sulla scelta di essere se stessi. Impongono l'apparenza, la monumentalità etica o forse sarebbe meglio dire la MONOMENTALITA' al di la della quale se vuoi scegliere altro, automaticamente sei fuori.
la possibilità di dare libero spazio alle scelte non è inclusa nel nostro paese ; la libertà di trasformazione, di crescita personale e la libertà di amare è sottoposta all'influenza ipnotica e anacronistica di ciò che ancora si ha il coraggio di definire DEMOCRAZIA.

è il paese dove per fortuna ancora qualcuno dopo 30 anni si batte .... grida, discute, scende in piazza per la libertà , per i diritti individuali ... per la libertà di parola e di espressione , per la libertà di poter scegliere il proprio futuro e la propria famiglia, dove c'è una difesa serrata nei confronti della famiglia tradizionale da parte dei nostri governanti...dove se si riconosce un tipo di famiglia se ne distrugge un altra .”

L'italia è uno dei tre paesi appartenenti alla comunità europea a non aver ancora regolamentato le unioni civili.
Questa reticenza della nostra classe politica a riconoscere i diritti a una grossa fetta della popolazione italiana risiede nella interferenza del Vaticano nel nostro Stato e nella mancanza di una politica laica ed efficiente.
Dal 1986 ad oggi, sono state presentate 33 proposte di legge ma nessuna di queste è mai entrata in vigore. La mancanza di una legge che tuteli le coppie di fatto in Italia ha causato gravi danni alle persone che per diversità di valori o per orientamento sessuale non si riconoscono o non rientrano nei canoni dell'istituto del matrimonio.

Le autrici sono andate in giro per l'Italia e varie città europee, raccogliendo interviste ai politici, intellettuali, esponenti del Vaticano, avvocati Sociologi della Famiglia, responsabili di associazioni LGBT, europarlamentari, giornalisti di testate estere e coppie di fatto che hanno dato il loro contributo testimoniale sul tema con l’intento di approfondire le motivazioni che hanno determinato un buco legislativo già colmato in quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea. Da tutte queste testimonianze emerge che le discriminazioni fatte ai danni di 2 milioni di coppie di fatto italiane, è una censura dei sentimenti e della vita stessa, il trionfo dell'ipocrisia sull'amore e sulla dignità umana.

Il documentario è stato girato nell'arco di 9 mesi in Italia, Belgio e Spagna.

Le autrici hanno trattato tutti gli argomenti in modo esauriente, ponendo lo spettatore davanti a situazioni e fatti di vita quotidiana, attraverso le interviste fatte alle 3 coppie protagoniste del documentario e filo conduttore del progetto.
Le autrici grazie all’aiuto di esperti nel settore legislativo politico e sociale hanno spiegato le proposte di legge sui Pacs, le trasformazioni sociali avvenute in questi ultimi e le problematiche di una società ancora incastrata in un meccanismo politico e culturale molto distante dalle realtà quotidiana.

Attraverso la voce fuori campo interpretata da Anita Zagaria, vengono poste alcune domande alle quali vengono date delle risposte da parte dei nostri governanti di entrambe gli schieramenti, spesso non troppo esaurienti.
Le risposte a tali domande vengono esaurientemente date dai fatti, e i fatti sono che in Italia non esiste una legge che tuteli le famiglie che hanno scelto “altro” .

VOCE OFF - Anita Zagaria

REALIZZAZIONE TECNICA - 4UVIDEO S.R.L –Roma-

ALCUNI DEI PERSONAGGI INTERVISTATI:

On. Franco Grillini,- DS
On. Daniele Capezzone, - Rosa nel Pugno
On. Daniela Santanchè, - AN-
On. Giorgia Meloni, - AN- Vice presidente camera deputati
On . Elena Montecchi, - Vice presidente al Ministero dei Beni Culturali
Paola Concia- DS- Gay left-
Sergio Lo Giudice- Presidente Arcigay-
Titti De Simone- Rifondazione Comunista-
Imma Battaglia- Presidente Dgayproject-
Porpora Marcasicano- Vicepresidente Mit bologna-
Andrea Pini- giornalista-
Fausto Viviani- Responsabile CGIL emilia romagna-
Don Giovanni Nicolini,- parroco francescano-
Mons. Ottani,- Presidente tribunale flaminio sacra rota-
Marzio Barbagli,-sociologo della famiglia-
Pasqualina Napoletano,- europarlamentare DS-
Xavier Vidal Folch, -Codirettore di EL PAIS Barcelona-
Graham Watson- europarlamentare-
Eva e Nika
Sara e Cristophe
Sanzio
On,Pecoraro Scanio – Ministro dell’ambiente-
Lella Costa,- Attrice-
Avv. Riccardo Nicoli
Massimiliano Smeriglio,- presidente XI Municipio di Roma-
Marco Filippeschi,- Assesore Comune Pisa – DS

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