Trama di Terre aderisce allo Sciopero globale delle donne che attraverserà 49 Paesi del mondo l'8 marzo 2017. Il Centro Interculturale delle donne, il Centro antiviolenza, l'accoglienza abitativa e il Progetto rifugiate sospenderanno tutte le attività per riunirsi in un'assemblea permanente che culminerà in Piazza Matteotti a Imola dalle 16,30 in poi, vestite di nero e fucsia, ciascuna con una sedia. Saremo reperibili solo per le donne al telefono.
Trama di Terre sarà comunque aperta dalle 10 in poi per accogliere tutte le donne della città in sciopero e preparare insieme la manifestazione del pomeriggio.
Per dare visibilità all'immensa mole del lavoro di cura, sottopagato o non pagato, che le donne svolgono nelle case, e lo sfruttamento che per molte rende impossibile lo sciopero:
- caliamo dalle finestre delle nostre case un lenzuolo bianco arrotolato, a simboleggiare la nostra fuga dalla prigione che la casa può diventare per le donne;
- attacchiamo al lenzuolo un cartello con scritto "IN QUESTA CASA C'è UNA DONNA CHE SCIOPERA" o "IN QUESTA CASA C'è UNA DONNA CHE VORREBBE SCIOPERARE" o quello che volete, aggiungendo l'hashtag #LOTTOMARZO
- facciamo una foto dall'esterno e postiamola su tutti i social network possibili immaginabili!
RINGRAZIATE CHE SCIOPERIAMO SOLO L'8 MARZO, AVREMMO MOTIVI A SUFFICIENZA PER SCIOPERARE UN ANNO INTERO!
Il prossimo 8 marzo sarà un 8 marzo di lotta. Le donne scenderanno in strada ancora una volta in 40 Paesi del mondo con cortei, assemblee nelle piazze, nelle scuole, negli ospedali, nelle università, per mostrare con forza che la violenza maschile contro le donne è una questione strutturale alla società, che attraversa ogni luogo, dalle case ai posti di lavoro, dagli ospedali alle università, dai media alle frontiere, e che in ogni luogo va contrastata.
L’8 marzo si interromperà quindi ogni attività produttiva e riproduttiva: la violenza maschile contro le donne non si combatte con l’inasprimento delle pene ma con una trasformazione radicale della società.
A Imola l’8 marzo ci incontreremo alle 16,30 in Piazza Matteotti, vestite di nero e fucsia, PORTANDO OGNUNA UNA SEDIA per incrociare insieme le braccia in una grande assemblea pubblica delle donne della città.
Il 22 febbraio 2017 arriverà a Imola "NoiNo.org": un progetto di comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento degli uomini nel contrastare una cultura di violenza contro le donne.
Il progetto, promosso dalla Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, è realizzato dalle associazioni della rete "Attraverso lo Specchio", di cui Trama di Terre è parte.
Nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, sempre grazie alla collaborazione con il CIOFS di Imola, si terrà un laboratorio rivolto alle/agli insegnanti delle Scuole di ogni ordine e grado del Nuovo Circondario Imolese.
Gli argomenti trattati saranno: le dinamiche della violenza maschile e la definizione dei vari tipi di violenza, la ricerca Istat 2015 e i dati sul nostro territorio, i servizi attivi sul territorio, la creazione di attività di sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza all’interno della scuola, l’importanza dell’approccio interculturale di genere in ambito educativo, l’intersezione tra differenze di genere e differenze culturali.
Il laboratorio sarà realizzato da Trama di Terre e dall'associazione Il Progetto Alice. Le iscrizioni sono ancora aperte.
Anche quest'anno il 14 febbraio sarà una giornata mondiale di mobilitazione contro la violenza maschile sulle donne. A Imola, come in centinaia di altre città in Italia e nel mondo, donne di tutte le età, le provenienze, le classi sociali riempiranno le piazze per danzare il loro desiderio di libertà, giustizia, autodeterminazione.
Quest’anno la parola d’ordine del flash mob internazione One Billion Rising è SOLIDARIETÀ: solidarietà contro lo sfruttamento delle donne, solidarietà contro il razzismo e il sessismo ancora presente in tutto il mondo. Infatti non c'è nulla di più potente della solidarietà globale, perché questa ci fa sentire più al sicuro nell'esprimere quello che pensiamo e ci dà più coraggio nell’intraprendere quello che ci impegniamo a fare. L’obiettivo diventa quindi ottenere l’attenzione, il coinvolgimento e l’impegno delle istituzioni affinché attuino forme di prevenzione e controllo oltre che politiche sociali ed educative per contrastare il fenomeno della violenza in ogni sua declinazione.
L'appuntamento, a Imola, sarà in Piazza Matteotti alle 18. Vi aspettiamo!!
Lo scorso 24 novembre la sala del Cinema Centrale era gremita di persone per la proiezione del film "La Sposa Bambina" di Khadija Al-Salami. Mercoledì 14 dicembre, sempre all'interno della rassegna "Diversamente uguali", vi proponiamo la visione di "Appena apro gli occhi - canto per la libertà", di Leyla Bouzid. È il 2010, Farah è una giovane donna assetata di libertà e ama cantare le ingiustizie e le sofferenze del suo Paese, la Tunisia, pochi mesi prima dello scoppio delle primavere arabe. In una tensione conflittuale costante con la madre che cerca di proteggerla, il suo desiderio la porterà a scontrarsi con la dura repressione del regime di Ben Alì.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.