Curriculum dell'Associazione (2010)

Trama di Terre

L'Associazione Trama di Terre si costituisce come Associazione di promozione sociale a Imola nell'ottobre 1997, promossa da un gruppo di donne italiane e migranti.

L'esperienza di Trama di Terre si rifà al pensiero della differenza di genere, e si pone quale luogo di elaborazione culturale per la valorizzazione, il riconoscimento e la diffusione delle culture prodotte da donne di diverse provenienze nazionali.

Uno degli obiettivi dell'Associazione è conquistare maggiori spazi di autonomia e partecipazione per le donne migranti e native della città di Imola, nell'ottica di una piena attuazione dei diritti di uguaglianza, pari dignità sociale e cittadinanza.

Trama di Terre unisce donne italiane e straniere che, nella lotta per l'accesso alle risorse materiali e simboliche, devono affrontare due tipi di ostacoli: alle discriminazioni basate sul genere si aggiungono, infatti, anche quelle fondate sull'origine nazionale o sull'appartenenza religiosa.

L'energia di Trama di Terre si concentra proprio nell'abbattimento di queste barriere: per la creazione di una società che tuteli le differenze e che favorisca l'inclusione di tutte le donne, attraverso il confronto e il dialogo interculturale.

Il valore portante dell'associazione è l'intercultura, intesa come confronto di genere, generazioni e culture diverse.

Sull'asse comune individuato nel genere, da un lato, e sull'intreccio di esperienze e vissuti eterogenei, dall'altro, si fonda la forza del lavoro comune portato avanti sino ad oggi da Trama di terre: una continua ricerca di nuove pratiche che sappiano attraversare e valorizzare le differenze culturali di cui le donne sono portatrici.

Nel 2001 viene inaugurato, col sostegno della Regione Emilia Romagna, un Centro Interculturale, per promuovere uno spazio accogliente e integrato tra donne italiane e donne straniere e sostenere i percorsi migratori delle donne in un'ottica di riconoscimento dei diritti e di pari opportunità. La creazione del Centro, connotato come spazio pubblico aperto, intende rafforzare le relazioni tra donne italiane ed immigrate. Le attività svolte dall'Associazione sono state impostate su un'ipotesi di modello associativo basato sulla condivisione della progettazione, realizzazione e scambio di saperi, sul valore delle differenze di culture diverse tra loro, che si incontrano nella convivenza su un territorio comune: donne italiane e donne migranti che sperimentano quotidianamente l'interculturalità in una sorta di laboratorio permanente. L'obiettivo prevalente è sicuramente il rafforzamento personale delle donne migranti, e un lavoro costante di sensibilizzazione finalizzato a mutare la percezione collettiva dei migranti come "diversi", "fragili", "portatori di problemi".

La riflessione costante sull'intreccio tra economia e inclusione sociale e culturale, tra economia ed empowerment femminile e soprattutto sul ruolo dell'Associazione nell'intreccio di lavoro politico, sociale ed economico, costringe a un ripensamento e un ri-modellamento continuo delle metodologie e degli strumenti di intervento.

Il Centro Interculturale è riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna e inserito nella Legge Regionale sull'immigrazione del 2004.

Dal 5 giugno 2006 l'Associazione è iscritta nel registro UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività nel campo della lotta contro le discriminazioni.

Gli organi dirigenti dell'associazione sono: Assemblea delle socie, Consiglio Direttivo, Presidente.

Personale impegnato nelle attività: 2 dipendenti, 9 collaboratrici, 19 volontarie.

Le aree di lavoro

a) Accoglienza abitativa

L’Associazione gestisce dal 2001 quattro appartamenti per l’accoglienza temporanea di donne migranti in difficoltà, sole e/o con bambini. In totale si dispone di 20 posti letto, sei dei quali in convenzione con l’ASP (Azienda Servizi alla Persona) Nuovo Circondario Imolese, i rimanenti posti letto sono gestiti in collaborazione con i servizi sociali e sanitari di altri comuni della Regione.
Alle donne accolte offriamo:
     - ascolto
     - orientamento e accompagnamento presso i servizi
     - mediazione culturale e linguistica
     - consulenza legale
Lavoriamo con le ospiti affinchè possano conquistare maggiori spazi di autonomia e partecipazione nella città seguendo l'ottica della piena attuazione dei diritti di uguaglianza, pari dignità sociale e cittadinanza.
In questi anni di lavoro, tramite il servizio di mediazione e di accoglienza abitativa abbiamo incontrato numerose donne straniere vittime di violenza. Con esse e con le loro comunità di appartenenza abbiamo sviluppato competenze specifiche nei percorsi di accoglienza sostenendole nel loro progetto di uscita da situazioni familiari violente.
Inoltre, Trama di Terre collabora con l'Associazione “Sos Donna” di Bologna, e mantiene alcuni posti letto sempre disponibili a titolo gratuito per donne in situazioni di emergenza o con particolari difficoltà, come vittime di tratta e sfruttamento sessuale.

b) Mediazione culturale e linguistica in ambito socio-sanitario

Dal 1999, i servizi, realizzati in convenzione con ASP (Azienda Servizi alla Persona) Nuovo Circondario Imolese, riguardano il supporto a famiglie e utenti dei servizi del Comprensorio Imolese, l’attività di mediazione culturale che coinvolge 10 mediatrici (nove lingue oltre ai dialetti) ed è centrata nei seguenti ambiti di intervento: sociale, famigliare, violenza di genere, disagio psicologico, minori non accompagnati e comunità d’accoglienza.
Il servizio di mediazione linguistica e culturale è organizzato con una logica di sistema, poiché le mediatrici dell’Associazione che operano in campo sociale sono anche coinvolte nel lavoro di mediazione culturale presso i servizi sanitari (Consultorio familiare, Presidio ospedaliero, Dipartimento di salute mentale, Servizio Tossicodipendenze).
Dal 2005 l’Associazione gestisce infatti il servizio di mediazione linguistico-culturale per l’Azienda USL di Imola.
Viene inoltre organizzata una attività sistematica di aggiornamento degli operatori dei servizi su tematiche interculturali (nuovi modelli famigliari, modelli genitoriali, aggiornamenti legislativi, nuovi bisogni).
L’attività di mediazione linguistico-culturale è trasversale a tutte le aree di intervento, infatti il gruppo di mediatrici che collabora con l’Associazione, attivo nei servizi socio-sanitari, interviene anche nel supporto alle utenti immigrate coinvolte nei percorsi formativi e in qualche caso per svolgere docenze nei percorsi di formazione rivolti a operatori sociali ed insegnanti.
Il lavoro della mediazione culturale è sostenuto da una interazione costante del gruppo di lavoro e da una attività costante di supervisione : un necessario momento di riflessione, scambio e analisi del lavoro quotidianamente svolto da ogni mediatrice, quindi una sorta di supervisione collettiva sul lavoro svolto, attraverso l’analisi di casi.
Il lavoro di mediazione viene svolto regolarmente presso i territori della Comunità Montana e raggiunge anche i nuclei familiari più isolati.

c) Il Centro Interculturale delle donne

Il Centro Interculturale delle donne è un osservatorio permanente sul fenomeno dell'immigrazione (soprattutto femminile) in città e in provincia, nonché un luogo di progettazione di iniziative culturali e di sensibilizzazione per e con la città.
Presso il Centro vengono organizzate: presentazioni di libri, spettacoli teatrali, cinema, mostre fotografiche, promozioni di campagne informative e di sensibilizzazione sui temi delle migrazioni, sul diritto e sulla normativa italiana riguardante gli stranieri e la cultura delle donne.
Le donne che nel tempo si sono rivolte al nostro Centro Interculturale provengono prevalentemente dai Paesi dell’Est Europa o del Nord Africa. In questi anni di lavoro abbiamo assistito ad un cambiamento nella migrazione proveniente dal Nord Africa che ha portato con sé alcune differenze significative relative al ruolo affidato alle donne dalla prima e dalla seconda immigrazione. Il processo migratorio che coinvolge questa popolazione ha inizio con la partenza degli uomini alla ricerca di lavori stagionali. Per molti nuclei il successivo ricongiungimento familiare non ha comportato l’acquisizione di una maggiore stabilità né economica né soprattutto psicologica. In questo processo le donne, in genere molto più giovani dei mariti, sono state investite di alte aspettative e responsabilità assumendosi
loro stesse in prima persona il compito di sostenere e mantenere la famiglia date le condizioni di disagio registrate dagli uomini.
La migrazione più recente (circa dal 1998) proviene da zone rurali molto povere ed in essa sono ancora una volta in modo particolare le donne (anche giovani trentenni) che versano in condizioni di forte isolamento sociale e linguistico.
In questo secondo flusso migratorio gli uomini temono che il confronto con una cultura diversa da quella di appartenenza porti le donne a voler cambiare la propria posizione fino a giungere alla separazione, e la scarsa capacità di accoglienza che incontrano nella società di approdo li porta spesso a chiudersi ulteriormente in atteggiamenti che limitano la possibilità di crescita e di autonomia delle donne.
Così è proprio la violenza sulle donne uno dei problemi più gravi che ci si trova ad affrontare. Inoltre abbiamo avuto modo di raccogliere segnali di una trasformazione in corso anche rispetto all’immigrazione dell’Est Europa relativamente all’arrivo di ragazze più giovani. Oltre ai ricongiungimenti familiari (documentati anche dalle statistiche ufficiali), abbiamo raccolto casi di ragazze che giungono in Italia al compimento degli studi per seguire le madri ed essere inserite nello stesso settore lavorativo dell’assistenza familiare.
Occorre quindi da parte di tutti i servizi una particolare attenzione per questa nuova migrazione, soprattutto per le conseguenze psicologiche che un lavoro duro e faticoso come l’assistenza di persone anziane 24 ore al giorno può avere su ragazze giovanissime e altamente qualificate.
Il nostro Centro Interculturale è diventato nel corso di questi anni ricchi di attività un valido punto di riferimento per le donne straniere che abitano la città di Imola ed il suo circondario grazie alla relazione basata sulla fiducia e sul rispetto (di tempi, cultura e modi di fare estremamente diversi) che abbiamo intessuto con quante si sono rivolte a noi.
I servizi che garantiamo offrono risposte concrete, supporto pratico e sostegno morale a quante si trovano in uno stato di difficoltà e solitudine senza qualcuno su cui contare.
Infine vorremmo sottolineare l’importante ruolo sociale che il Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre riveste per la città di Imola tutta e non solo per la sua popolazione immigrata. I numerosi eventi culturali sono aperti a tutta la cittadinanza, e pensati anche per tutti i ragazzi ed i bambini che abitano nel nostro territorio. Noi crediamo che l’incontro, la vicinanza ed il dialogo siano le uniche vie per favorire nella nostra comunità uno sviluppo competente e multiculturale.
Tutte le attività organizzate dal Centro sono interamente autofinanziate dall'Associazione.

Attività del Centro Interculturale delle donne:

1- Lo Scaffale Interculturale ed il Centro di Documentazione
Presso il centro di documentazione si trova uno “Scaffale Interculturale”, con una dotazione di più di 4000 testi, oltre a materiale grigio e riviste plurilingue. Tutto il materiale è disponibile per consultazione e prestiti. Al Centro di Documentazione è collegata inoltre un’Aula Multimediale, con una dotazione di alcune postazioni telematiche, utilizzate anche per corsi di formazione, attività di consulenza e documentazione per insegnanti. Lo “Scaffale Interculturale” è una raccolta e un archivio del materiale relativo alle tematiche dell’immigrazione, del pensiero delle donne, dei diritti di cittadinanza, dell’intercultura, della lotta contro le discriminazioni, dell’educazione alla pace e della cooperazione allo sviluppo. Lo Scaffale è consultato da diverse tipologie di utenti, molti dei quali sono insegnanti, operatori, studenti e laureandi che chiedono consulenze. Spesso usufruiscono del servizio di prestito anche le mediatrici e le insegnanti di italiano che trovano qui il materiale utile ad una programmazione didattica interculturale e di genere.

2- L’accoglienza
E’ attivo presso il Centro Interculturale delle donne un servizio di accoglienza e orientamento per donne italiane e straniere.
Durante l’accoglienza vengono fornite prime informazioni relative ai Servizi sanitari e sociali presenti sul territorio, ai corsi di formazione professionale, ai corsi di italiano L2, all’accesso al lavoro e alle opportunità lavorative.
L’attività di prima accoglienza del Centro, svolta dalle volontarie e dalle operatrici interculturali dell’Associazione, assicura alle donne straniere della città un punto di riferimento importante per il superamento delle difficoltà legate al primo inserimento nel territorio. Il valore aggiunto del servizio, rispetto agli sportelli informativi istituzionali, è il rilievo dato all’ascolto delle donne in difficoltà, che si traduce in un concreto sostegno nei percorsi di inclusione sociale e autonomia.

3- Corsi di lingua italiana
A partire dal 2001 si sono tenuti regolarmente, presso il Centro Interculturale delle donne, corsi di italiano per donne migranti. La logica dello sviluppo di comunità è stata quella che ha accompagnato, da sempre e lungo tutti questi anni, il lavoro con le donne immigrate: l’attivazione dei corsi di alfabetizzazione ha consentito di avviare processi di empowerment che le riguardassero in prima persona.
La conoscenza della lingua italiana è senz'altro uno degli strumenti che favorisce la nascita di un processo di autonomia ed  emancipazione, soprattutto nel caso di donne molto giovani (venti/trentenni) analfabete già nei paesi di origine, che trascorrono la maggior parte del tempo da sole e dedite alla cura della casa o dei figli. Il sostegno al processo di inserimento nella realtà sociale avviene all'interno dei corsi di alfabetizzazione, dove, accanto all'insegnamento della lingua italiana, si forniscono indicazioni circa i diritti di cittadinanza, il funzionamento dei servizi pubblici, l'accesso alla salute, l'orientamento al lavoro.
All’interno dei corsi inoltre molta attenzione è dedicata alla cultura d’origine delle donne: per quanto possibile si condividono festività religiose e laiche, tradizioni e costumi, si stimolano confronti tra le diverse culture con particolare attenzione al ruolo che la donna ha all’interno di esse, perché la reciproca conoscenza diventi patrimonio condiviso e lo scambio relazionale comune terreno di crescita e di emancipazione.

4- Consulenza legale
Il Centro Interculturale ha offerto informazioni e consulenza legale sulle procedure per l’ottenimento e la conservazione del permesso di soggiorno in Italia, sui ricongiungimenti familiari, sui diritti delle/dei minori e delle/dei richiedenti asilo politico e sulla normativa a tutela delle vittime di discriminazione. Il servizio ha costantemente lavorato in rete con i sindacati, soprattutto per i casi relativi al diritto del lavoro. E' periodicamente presente al Centro un’Avvocatessa che fornisce gratuitamente consulenze specifiche.

d) Attività trasversali: formazione, ricerca e progettazione

1- Formazione

Nell’ambito della realizzazione delle proprie finalità, l’Associazione Trama di Terre realizza corsi di formazione e aggiornamento per operatori, insegnati, mediatori e volontari. Sono stati organizzati corsi di formazione e aggiornamento per operatori dei servizi socio-sanitari e del personale docente di diverse scuole del territorio, sulle tematiche dell’accoglienza, della didattica interculturale e
della violenza di genere.
L’Associazione collabora con enti e istituzioni, impegnati nella formazione di mediatori/trici culturali per il conseguimento della qualifica regionale di mediatore linguistico. L’associazione ha promosso inoltre la formazione e l’aggiornamento professionale di mediatrici
culturali, secondo il profilo di competenze e la qualifica definiti a livello regionale. Le mediatrici formate operano nei servizi sociali e sanitari del Comprensorio Imolese, presso i consultori familiari, le scuole del territorio, l’ospedale, gli uffici comunali (anagrafe, URP, ecc.), le associazioni, gli sportelli di orientamento al lavoro, la polizia ed i carabinieri.
Sono stati inoltre realizzati corsi di qualificazione delle donne immigrate per favorire il loro inserimento lavorativo, in particolare laboratori di orientamento e accompagnamento al lavoro per donne immigrate, corsi di formazione nei settori della ristorazione e catering, corsi di
formazione alla creazione d’impresa in collaborazione con enti di formazione accreditati: Enaip, CIOFS, CEFAL, IAL.

2- Ricerca e progettazione

L’Associazione partecipa alla realizzazione di progetti a livello locale, nazionale ed europeo: in particolare ricordiamo la partecipazione come soggetto partner ai progetti:
     1) ‘L’impresa di essere donna’ (1998-99), finanziato dalla Commissione Europea, DG Occupazione e affari sociali e promosso dal Cospe;
     2) ‘I Centri Interculturali europei come strumento di lotta alle discriminazioni’ (2000), promosso dal Quartiere S.Donato del Comune di Bologna;
     3) il progetto IWHA - Immigrant women health access (2002-03), progetto di ricerca sulle cause di esclusione economica, sociale e spaziale delle donne immigrate in 4 Paesi europei, realizzato col Comune di Forlì, e ‘Citizenship and new inclusion’ (2003-05), progetto biennale di studio sulle pratiche di cittadinanza promosse dalle associazioni di donne in Europa;
    4) il progetto Pogas - GeCo, per il dialogo e l’integrazione interculturale (2007-10), che ha visto la realizzazione di un seminario sui diritti delle donne e i codici i famiglia e di un ciclo di seminari sull’interlegalità, l’avvio di una ricerca azione sui matrimoni forzati, il consolidamento di attività di sostegno a progetti di comunicazione interculturale promossi dai giovani;
    5) il progetto ‘I segni invisibili’, proposte e percorsi intercuturali per una convivenza nonviolenta tra uomini e donne’ (2009), in collaborazione con l’UCODEP e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità;
    6) il progetto “Genere e migrazioni: comprendere gli effetti delle discriminazioni multiple” (2009-2010), finanziato dalla provincia di Bolzano per approfondire il tema delle discriminazioni multiple, in particolare legate a genere, etnia ed età.
A livello locale l’Associazione fornisce servizi in convenzione con le istituzioni del territorio e collabora con centri di formazione, associazioni e ONG per la realizzazione di progetti e iniziative.
L’Associazione è soggetto capofila della Rete Regionale dei Centri Interculturali, e ha realizzato nel 2005 il progetto ‘Rete dei centri interculturali in-formazione’, co-finanziato dalla Regione Emilia, finalizzato alla realizzazione di iniziative per il rafforzamento della rete, che è stato replicato negli anni successivi.
L’Associazione collabora stabilmente coi servizi Regionali e Provinciali, con le istituzioni del territorio e partecipa alla progettazione dei piani di zona territoriali.

Elenco delle Attività Svolte: 2000-2010

2010

17 dicembre: lancio dell'appello “Sosteniamo una donna in estrema difficoltà”. Raccolta fondi per comperare ad una donna di origine tunisina un biglietto aereo per Tunisi;
ottobre 2010 – gennaio 2011: organizzazione della rassegna “So-malìa. Immagini, parole, profumi”, in collaborazione con la Libreria Serendipità e il Centro Amilcar Cabral (Bologna);
27 novembre: partecipazione al dibattito “Donne nella realtà e donne nei mass media”, organizzato dall'Associazione Demetra donne in aiuto e dall'Associazione Artemide presso il Comune di Lugo. Intervento di Tiziana Dal Pra;
25 novembre: “Perché questo giorno ssia tutti i giorni”. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, apertura del centro con attività particolari all'interno dei corsi di italiano, proiezioni, aperitivo conviviale e, per concludere, “Riusciremo a cambiare il finale?”, studio di alcuni casi di violenza ai danni di donne;
27 ottobre: partecipazione, all'interno del percorso “E pluribus unum”, organizzato dall'Associazione San Rocco in Valverde Onlus, alla serata intitolata “Italiani e stranieri a Imola: fra passato e futuro”. Intervento di Khadija Ait Oubih;
4 ottobre: lancio dell'appello “Basta sangue in nome della tradizione e della religione. Libertà per le donne migranti!”, a seguito dell'omicidio di Novi (Mo);
15-17 ottobre: formazione interna condotta da Monica Lanfanco: “Lavorare in un luogo di, con e per le donne: quanto conta il punto di vista di genere”;
9 ottobre: partecipazione alla manifestazione “Questa terra è la mia terra?”, indetta dal Comitato Primo Marzo di Imola in sostegno ai lavoratori migranti di Omega/Akron/Hera;
Ottobre: in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Imola pubblicazione della bibliografia interculturale “Le voci degli altri. Alla riscoperta delle diversità culturali”. Partecipazione all'organizzazione della rassegna “Le voci degli altri. Parole, suoni e immagini dal mondo”, in particolare di due delle sette serate in programma:
   • 16 ottobre: “Hotel Europa”, concerto teatrale di Alessandro Taddei, a cura di Ensemble Ponte Radio;
   • 4 novembre: “Nobel Peace Prize for Africa Women”, presentazione della Campagna NOPPAW. Con Tiziana Dal Pra (di ritorno dal Senegal), Marguerite Lottin (Associazione interculturale Griot) e rappresentanti dell'Associazione Adark (Associazione delle Donne     Africane del Regno Kongo);
20 settembre: organizzazione del convegno conclusivo del progetto “Genere e migrazioni: comprendere gli effetti delle discriminazioni multiple”, presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Bolzano. In collaborazione con l'Associazione Donne Nissà e con il patrocinio della provincia di Bolzano;
16 settembre: partecipazione al focus group “L'altra metà del Mediterraneo: l'universo femminile nella diaspora tra oriente e occidente” all'interno del Festival Tramedautore 2010, Milano; intervento di Tiziana Dal Pra;
13 settembre: partecipazione alla giornata seminariale organizzata dal Comune di Imola dal titolo “L'integrazione scolastica degli alunni stranieri: stato dell'arte e prospettive”; intervento di Tiziana Dal Pra, Verso una mediazione culturale di sistema;
10 settembre: lancio di un'iniziativa pubblica contro la lapidazione di Sakineh Mohamadi Ashtiani, alla quale aderiscono molte altre realtà cittadine (dalla Commissione Pari Opportunità ad Amnesty International, ai coordinamenti donne dei vari sindacati);
6 luglio: “Imola incontra... i Combattenti per la Pace”. Testimonianza di Ashraf Khader, palestinese, e Liri Mizrachi, israeliana; presso il Centro Interculturale delle donne;
aprile-luglio: “Donne... le voci, le storie. Alla ricerca delle nostre ali”. Laboratorio di lettura e scrittura per giovani donne di seconda generazione;
18 giugno: all'interno della rassegna “Geografie extravaganti”, organizzata dall'Associazione Asinitas, partecipazione all'incontro “Passaggi a ovest: luoghi di incontro con e tra donne migranti”;
dal 4 al 18 giugno: esposizione della mostra fotografica “Sur le chemin des femmes”, di Sophie Anne Herin;
4 – 6 giugno: partecipazione al festival “Imola in Musica”, organizzato da Comune di Imola. Presso il Centro Interculturale delle donne, “Le mille e una voce”: stand gastronomico e concerti:
  • 4 giugno: “El-fassi”, musiche dal Marocco;
  • 5 giugno: “Le chemin des femmes”, coro di donne migranti, diretto da Meike Clarelli;
maggio: all'interno del Progetto SeiPiù, incontri nelle classi dell'Istituto Paolini-Cassiano sul tema delle migrazioni;
28 maggio: all'interno del festival “La donna è mobile: migrazioni femminili nella contemporaneità” (Modena), partecipazione al seminario “Libertà femminile e identità”, con intervento della Presidente Tiziana Dal Pra;
18 maggio: lancio di una campagna di raccolta fondi per il rimpatrio di Cristina Ignacia Guzman Astacio, una ospite di Trama di Terre gravemente ammalata di tumore;
3 maggio: focus-group con donne native e migranti, tenuto dalla prof. Elisa Rossi in vista del seminario “Libertà femminile e identità” (Modena), presso il Centro Interculturale delle donne;
23 aprile: in concerto per sostenere Trama di Terre “Riccioli Neri”, Tributo a Fabrizio De Andrè;
24 marzo – 19 aprile: viaggio esplorativo in Marocco, all'interno del Progetto Pogas. Incontro con associazioni marocchine che lavorano per la libertà delle donne e contro la violenza di genere;
17 marzo: “Una Trama lunga 12 anni”. Presentazione della pubblicazione degli atti del convegno svoltosi a Trama di Terre nel 2007 dal titolo “Il multiculturalismo fa male alle donne?”. Presso il Centro Interculturale delle donne;
8 marzo: festa della donna all'interno dei corsi di italiano. Visione del film “Il primo respiro”.
8 marzo: “Una trama lunga dieci anni”, inaugurazione di una nuova sede all'interno della Casa Internazionale delle Donne di Roma;
1 marzo: partecipazione a “Una giornata senza di noi”, sciopero del lavoro migrante;
febbraio-marzo: “Modelli e tili educativi nelle famiglie di origine straniera. Educare al plurilinguismo” corso di formazione rivolto ad educatrici dei nidi e delle scuole per l'infanzia della città di Imola. Formatrici: Teresa Gagliostro, Tiziana Dal Pra e Khadija Ait Oubih;
1-12 febbraio: stage formativo con le ragazze e i ragazzi del liceo “A. da Imola”. Laboratori sull'immigrazione, il razzismo e la questione di genere.

2009

26, 27, 28 novembre: in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulla donna “Trama di Terre: spazio aperto contro la violenza”, esposizione di materiale e proiezione di video contro la violenza alle donne;
27 settembre: convegno finale "La violenza di genere come piaga globale". Proposte e percorsi interculturali per battere maschilismo e razzismo;
2 luglio: in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, “La condizione dei rifugiati in Italia”, incontro con la scrittrice Sonya Orfalian;
giugno-settembre: “Violenza di genere: una piaga globale. Proposte e percorsi interculturali per una convivenza nonviolenta tra uomini e donne”. Corso di formazione per giovani animatori sociali di associazioni e comunità, tenutosi a Imola, Bologna, Rimini, Reggio Emilia per un totale di 24 ore in ogni città; formatrici/ori coinvolte/i: Daniele Barbieri, Tiziana Dal Pra,
 Marco Deriu, Adel Jabbar, Monica Lanfranco, Igiaba Scego, Barbara Spinelli, e le rappresentanti
 territoriali delle Case delle Donne per non subire Violenza;
17 giugno: partecipazione al Seminario del Progetto “Insieme contro la violenza di genere”;
giugno: “Le storie nel corpo: il corpo come mediatore delle relazioni e delle emozioni nelle diverse culture”, corso di formazione tenutosi nelle città di Reggio Emilia e Rimini, per un totale di 20 ore in ciascuna città;
3 giugno: workshop condotto da Tiziana Dal Pra "Un approccio attento alla differenza culturale e di genere", presso il Centro Documentazione Donna di Modena;
2, 9, 16, 23 aprile: presso il Centro Interculturale delle donne, “Centri interculturali, biblioteche e società multiculturali. Un percorso formativo condiviso”. Corso di formazione promosso dalla Rete Regionale dei Centri Interculturali dell'Emilia Romagna;
4, 5 aprile: partecipazione a Parigi al forum internazionale su "Donne migranti ed esiliate: solidarietà e azione", organizzato dal collettivo Rajfire;
7 marzo: in occasione della festa della donna, presentazione della “Staffetta delle donne contro la violenza”, iniziativa itinerante dell’UDI e visione dello spettacolo teatrale “She’s a”;
6, 9, 20 febbraio: “Società multiculturali ed interlegalità. Riflessioni a partire al contesto islamico” seminario organizzato col contributo della Regione Emilia Romagna e del Ministero per le Politiche Giovanili nell’ambito del progetto GECO 2007-2009;
29 gennaio: corso di formazione “Donne nella migrazione: continuità, fratture e riadattamenti nella maternità", all'interno della rassegna “I colori delle donne”.

2008

giugno-luglio: sesta edizione della rassegna "Il gusto e le parole degli altri":
   • 18 giugno: presentazione della raccolta di racconti “Lo Chopin partiva”, a cura della rivista Una Città;
   • 25 giugno: serata Rumena, con letture di brani tratti dai libri di Mihai Mircea Butcovan;
   • 2 luglio: cena Siriana, con letture di brani tratti dai libri di Yousef Wakkas;
   • 9 luglio: incontro con Igiaba Scego, autrice del racconto "Identità" contenuto nella raccolta "Amori bicolori", editrice Laterza.
7, 8 giugno: all'interno della rassegna “Imola in musica”, take-away multietnico e performance "Le scimmie verdi", di Daniele Barbieri e Hamid Barole Abdu;
30 gennaio: “Il diritto di famiglia nei paesi del Maghreb”. Formazione congiunta Trama di Terre – ASP.

2007

7-8-9 dicembre: Convegno Internazionale Trama di Terre. In occasione dei 10 anni dell’Associazione e Centro Interculturale delle Donne, 3 giorni di incontro e confronto sul tema “Il multiculturalismo fa male alle donne?”. Intervengono: Marieme Lucas, Zined Miadi, Lalia Ducos, Igiaba Scego, Erika Bernacchi, Monica Lanfranco, Daniela Danna, Marco Deriu, Dounia Ettaib, Gabriella Gagliardo, Cinzia Tosi;
9 novembre: all'interno del Progetto SIID, workshop “Donne migranti e lavoro tra ostacoli e risorse”; presso il Centro Interculturale delle donne;
25 ottobre: “Marocco: l’emancipazione dei diritti – Il nuovo codice di famiglia”, nell’ambito della rassegna “Incontri del Mediterraneo: Riccione-Rimini-Imola 2007”: le donne marocchine di Imola incontrano la carovana di Jamila, con Jamila Hassoune e Halima Orlami. Presentazione del nuovo Codice di Famiglia del Marocco “Moudawana” con Zineb Miadi;
maggio-luglio: “Il gusto e le parole degli altri”, cene di autofinanziamento e presentazioni di libri organizzate dalle donne di Trama di Terre all'interno del cortile del Centro Interculturale delle donne:
   • 18 maggio: presentazione del libro “Madre piccola”, di Cristina Ali Farah, con la presenza dell’autrice;
   • 31 maggio: presentazione del libro “Cercando Lindiwe” di Valentina Acava Mmaka, con la presenza dell’autrice;
   • 20 giugno: cena armena. In collaborazione con Amnesty International, incontro dedicato alle vicissitudini dell’area caucasica, con presentazioni di corto-metraggi ed esposizione dell’artista Angel;
   • 28 giugno: cena caraibica, con presentazione di una selezione di letture di autori caraibici;
   • 5 luglio: cena algerina. Presentazione del libro “I sessanta nomi dell’amore” di Tahar Lamri, con la presenza dell’autore;
8, 10 giugno: nell’ambito della rassegna cittadina “Imola in musica”, serate di take-away etnico dolce e salato; presentazione di “Poeti da morire”, di e con Marco Cinque e con l’accompagnamento con strumenti etnici di Maurizio Carbone; presentazione di “Il tranquillo calduccio di paura”;
20 marzo: in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Imola, organizzazione di una cena per festeggiare l'8 marzo, presso il Centro Interculturale delle donne;
8 marzo: presso il Centro Interculturale delle donne, in occasione della Festa Internazionale della donna, proiezione del film “Alla ricerca del marito di mia moglie” di Tazi M.A.;

2006

Novembre: in occasione del Baccanale, presso il Centro Interculturale delle donne “Una zuppa di sapori dal mondo”:
   • 7 novembre: zuppe dal Nord-Africa;
   • 9 novembre: zuppe dall'Europa dell'Est;
   • 14 novembre: zuppe dal Medioriente;
   • 16 novembre: zuppe dall'Africa Centrale e dal Sudafrica;
Ottobre: partecipazione all'organizzazione della rassegna “Ottobre mese della pace”, ciclo di incontri, dibattiti e altre iniziative, tra cui:
   • 4, 5 ottobre: spettacolo teatrale “Io...donna...immigrata...”, di Valentina Mmaka e Fulvio Ianneo;
   • 7 ottobre: inaugurazione delle mostre fotografiche tra cui “Con o senza documenti: i diritti delle donne sono diritti umani”, curata dal Centro Interculturale delle donne;
   • 14 ottobre: “Donne disarmanti”, incontro dibattito con Lidia Menapace e Monica Lanfranco;
7 luglio: proiezione del film “Mooladè” di Osmane Sembene, Senegal, 2004, sul tema delle mutilazioni genitali femminili. San Prospero, Imola;
giugno-luglio: quarta edizione de “Il gusto e le parole degli altri”, cene di autofinanziamento preparate dalle donne del centro interculturale:
   • 23 giugno: cena brasiliana e piccolo laboratorio di improvvisazione e ricerca delle emozioni     con la presentazione del libro “Desejo” a cura di Rosana Crispim Da Costa;
   • 28 giugno: cena marocchina e tatuaggi con l’hennè;
   • 6 luglio: cena indiana ed esibizione della poetessa afro-indiana Shailja Patel in una performance sui temi della migrazione, della pace e del femminismo dal titolo “Migritude”;
   • 12 luglio: cena russa e racconti e storie delle donne della cura;
   • 19 luglio: cena peruviana “Il mio Perù”, Silvia Carola Varas Gonzales racconta l’altro Perù, quello meno conosciuto;
9, 10, 11 giugno: il Centro interculturale delle donne partecipa al festival “Imola in musica”: stand gastronomici a base di specialità della cucina araba. Sabato 10 giugno: concerto acustico di Davide Garattoni (flauto indiano) e Irminia Alfaiate (voce e tambura);
6 giugno: in collaborazioe con CIOFS, organizzazione di una tavola rotonda sul tema “Donne immigrate e lavoro”;
26, 27 maggio: partecipazione in qualità di facilitatrice della Presidente Tiziana Dal Pra al Convegno “La libertà delle donne è civiltà”, organizzato a Genova dalla Rivista Marea;
15 maggio: all'interno del percorso formativo “Violenza alle donne – migrazioni femminili”, organizzato dalla Casa delle donne contro la violenza di Bologna, partecipazione al Seminario “Associazionismo delle donne come percorso di libertà femminile e di cittadinanza attiva”;
29 marzo: all'interno del Progetto “Accogliere e valutare gli alunni stranieri – i nuovi confini della cittadinanza”, seminario di formazione, con intervento di Tiziana Dal Prà, Presidente Associazione Trama di Terre, dal titolo “Migranti o cittadini?”. Imola - Istituto superiore Cassiano da Imola;
8 marzo: in occasione della Festa internazionale della donna, “attraverso immagini, parole, poesie, storie, canzoni ascolteremo tanti altri modi di festeggiarlo e ricordarlo”. Canta Kiosseva Rayna, con un repertorio in 8 lingue; presso il Centro Interculturale delle donne;

2005

16, 17, 18 dicembre: partecipazione alla Fiera “Aza Mataotra: Immigrazione, Intercultura, Comunità straniere” (Modena, quartiere fieristico);
2 Dicembre: partecipazione all'organizzazione del III Convegno regionale dei centri interculturali “Un'intercultura in movimento”, presso il Cinema-Teatro Don Fiorentini, Imola;
29 Novembre: Partecipazione al seminario pubblico “Donne e povertà” - tavola rotonda :“Ridurre l’esclusione sociale femminile: lavoro e buone pratiche” (Bologna, Sala del Baraccano). Intervento delle Presidente Tiziana Dal Pra;
8 Novembre: seminario conclusivo del Progetto “Impresa al centro”, progetto finanziato dal Consorzio Noi-Con: presentazione della nascita dell’associazione Cassandra all’interno del percorso dell’associazione Trama di Terre. Sala riunioni - Rocca Sforzesca di Dozza (Imola);
7 Novembre: in occasione del Baccanale, “Si mangia insieme nel bene e nel male” ricette e riti dell’Eritrea e cerimonia del caffè, presieduto da Ribka Sibathu, mediatrice e scrittrice eritrea; presso il Centro Interculturale delle donne;
20-21 Ottobre: partecipazione all’VIII Convegno nazionale dei centri interculturali, Reggio Emilia. Intervento della Presidente Tiziana Dal Pra;
Giugno-luglio: “I gusti degli altri”, cene di autofinanziamento nel cortile di Trama di terre:
  • 10 giugno: cena/buffet senegalese, con presentazione del turismo responsabile;
  • 24 giugno: cena/buffet arabo, con danza del ventre;
  • 1 luglio: cena/buffet albanese, con musica e letture;
  • 15 luglio. cena/buffet pakistano, con musica e letture;
29 giugno: organizzazione del Convegno: “Donne migranti e Lavoro: strategie per la promozione del lavoro nel territorio imolese”. Sala delle stagioni – Imola;
11 giugno: pomeriggio interculturale con i bambini di Imola e i loro genitori;
3, 4, 5 giugno: partecipazione al festival “Imola in Musica”, organizzato dal Comune di Imola:
  • 3 giugno: “A cena con la letteratura russa”. Cena russa accompagnata dalla lettura di romanzi e da canti femminili;
  • 4, 5 giugno: “Haflat Chai (la festa del tè)”, degustazione di diversi tipi di tè del Maghreb accompagnati da musica Rai e canti maghrebini;
24 maggio: “Tra veli e veline: i diritti delle donne, i doveri degli uomini”, incontro-dibattito. Intervengono la Presidente dell’Associazione Tiziana Dal Prà e i redattori della rivista “Altrove”;
19, 20, 21 maggio: “Diritto alla salute come pratica di cittainanza”, seminario transnazionale organizzato all'interno del Progetto Citizenship and New Inclusion, presso la Casa Internazionale delle donne di Roma;
5 maggio: “Per una nuova etica del viaggio”, incontro-dibattito sul turismo responsabile, organizzato in collaborazione con Mani Tese e Faventia-Rourist, presso il Centro Interculturale delle donne;
29, 30 aprile: percorso di formazione “Verso l’arte della non violenza dei conflitti”. Seminari tenuti da Monica Lanfranco e Maria di Rienzo, giornaliste e scrittrici del libro “Donne disarmanti”; presso il Centro Interculturale delle donne;
19 Aprile: presentazione del libro “Rhoda”, della scrittrice italo somala, Igiaba Scego; presso il Centro Interculturale delle donne;
19 Marzo: “donne che si accolgono”: incontro di donne, poesie, canti e varia umanità. In collaborazione con i coordinamenti donne CGIL, CISL, UIL, SPI, FUP, UILP.
19 Marzo: presentazione del Progetto EQUAL MO.BI.LI. - Modelli di Orientamento di base per l’inserimento lavorativo dei giovani immigrati;
12 Marzo: all'interno del Progetto “Migrazione nei media – Rete di monitoraggio sulla stampa locale bolognese”, organizzazione del Convegno: “La migrazione nei media”. Cinema-Teatro Don Fiorentini, Imola;
12 Marzo: Per la giornata internazionale delle donne, in collaborazione con l’“Università aperta” di Imola: “Sotto il velo dell’Islam, pomeriggio d’incontro con la cultura araba” . Proiezione del film marocchino “Alla ricerca del marito di mia moglie” e, al termine, dibattito con Gabriella Barbieri (presidente di Università Aperta) e Nabila kouachi Fatima Zohra, mediatrice di Trama di Terre;
9 Marzo: pomeriggio giovanile interculturale. Presentazione del libro “Verso quale casa. Storie di ragazze migranti” di Maria Chiara Patuelli; presso il Centro Interculturale delle donne;
8 marzo: presso il Centro Interculturale delle donne, spettacolo teatrale “Un posto dove stare”, regia di Andreina Garella;
8 Marzo: inaugurazione de “La cucina abitata”: un luogo in cui donne migranti e native potranno incontrarsi, chiacchierare, scambiarsi esperienze, solidarizzare, gustando piatti tipici e ricette multietniche;

2004

partecipazione al progetto di ricerca “Rendere visibile il maltrattamento contro le donne e i/le minori in famiglia”;
10 Dicembre: “Gli specchi della paura: guerra, terrorismo e costruzione del nemico quotidiano”, in occasione dell'anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, convegno promosso da Trama di terre, Consorzio Servizi Sociali Imola, Dipartimento di Salute Mentale, Assessorato alla Pace e Assessorato alla Qualità sociale, Comitato 10 Ottobre;
Novembre: partecipazione al Baccanale 2004, organizzato dal Comune di Imola. All'interno del Centro Interculturale delle donne organizzazione di:
   • 12, 19 novembre: cene tipiche, rispettivamente palestinese e russa;
   • 8, 15 novembre: corsi di cucina, rispettivamente magrebina e palestinese;
   • 13 novembre: Laboratorio per bambini “L’isola magica dell’omino di pan pepato” aperto a tutti i bambini stranieri e italiani;
   • 14 novembre: festa di fine Ramadan;
11 novembre: “Con o senza documenti: i diritti delle donne sono diritti umani. La cultura dei diritti umani e di cittadinanza in un'ottica di genere”, mostra fotografica e percorso didattico. Intervento di Tiziana Dal Pra;
13 novembre: festa dedicata all'incontro tra assistenti familiari e cittadinanza. Presso l'Altro Caffè di Imola;
settembre-dicembre: “Per una migliore assistenza alle persone disabili o anziane: una proposta di formazione per le assistenti familiari”. Corso di auto-mutuo-aiuto rivolto alle assistenti familiari del Comune e del Comprensorio Imolese, strutturato in 8 incontri condotti da un medico di base e da un’educatrice professionale; presso il Centro Interculturale delle donne;
30 0ttobre: partecipazione al secondo convegno regionale “Centri interculturali in Emilia Romagna. Una risorsa da valorizzare ed estendere” (Reggio Emilia); intervento della Presidente Tiziana Dal Pra;
21 Ottobre: partecipazione al convegno “Diversi e solidali. Presentazione della ricerca: i centri interculturali in Emilia Romagna. Un progetto di ricerca-azione per una territorialità attiva” (Bologna). Intervento della presidente Tiziana Dal Pra;
15 Ottobre: “Apprendere in biblioteca, la società dell’informazione contro la discriminazione e l’emarginazione”, seminario Progetto Abside, finanziato dal programma Equal, con fondi del Ministero del lavoro e del FSE; pubblicazione della Tesina dal titolo “Il centro di documentazione interculturale: luogo di formazione, informazione, partecipazione”;
8-29 Ottobre: Collaborazione al corso di formazione Percorso di informazione e formazione sui temi della prevenzione e dell’assistenza ad un anziano a domicilio. Organizzato da Consorzio Servizi Sociali, Azienda USL Imola e Alzheimer Italia Imola.
Ottobre-dicembre: Ciclo di incontri “Donne nella guerra”:
   • 28 ottobre: “La guerra delle donne Afgane” con Sohaila, delegata di RAWA (Associazione rivoluzionaria delle donne dell’Afganistan);
4 ottobre: “Azione diretta conto il muro dell'apartheid!”, incontro con Liad Kantorowic, israeliana del gruppo “Anarchists against the wall”; presso il Centro Interculturale delle donne;
Agosto-settembre: partecipazione alloraganizzazione del cinema all'aperto “Cinema di not(t)e di fine estate. Con il patrocinio del Comune di Dozza;
Giugno-luglio: Il gusto... e le parole. Incontri di cibi e culture nel cortile di Trama di Terre:
   • 25 giugno: “teatro interculturale e sapori magrebini”. Spettacolo “Le due calebasse” di e con Mandiaye N'Diaye, compagnia Teatro delle Albe;
   • 2 luglio: “luoghi di cura”, cena ucraina, canti popolari e racconti delle donne che svolgono lavoro di cura;
7 Giugno: partecipazione all’incontro pubblico “La donna nell’Islam. La sfera privata e le relazioni sociali fra tradizione e modernità”, organizzato da Centro per la Pace e Centro Donna, Forlì;
5 giugno: in occasione del concerto di Musica Raï con il gruppo “Nord-Sud Fusion”, organizzato dal Comune di Imola, esposizione di oggetti e libri dal mondo arabo dello Scaffale Interculturale;
4 Giugno: incontro con Lance David Henson, il poeta nativo americano più pubblicato e tradotto. Presentazione di “Words from the Edge” l’ultima delle sue 28 raccolte di poesia. Presso il Centro Interculturale delle donne;
18 Maggio: serata con le autrici Carla Corso e Ada Trifirò. Presentazione del libro “...e siamo partite! Migrazione, tratta e prostituzione straniera in Italia” (Firenze: Giunti, 2003); presso il Centro Interculturale delle donne;
Aprile – Giugno: presso il Centro Interculturale delle donne ciclo di seminari condotti dalle mediatrici dell’ Associazione sui diritti delle donne nei paesi di provenienza: “I Confini della cittadinanza: partecipazione, diritti, scelte delle donne migranti tra luoghi di partenza e di
 arrivo”:
   • 15 aprile: Ex-Urss, a cura di Raissa Steptchenko;
   • 29 aprile: Albania, a cura di Suzana Baraj e Ornela Kakani;
   • 13 maggio: Nigeria, a cura di Esther Osifo e Chinedu Nebedum;
   • 27 maggio: Romania, a cura di Mirela gologan;
   • 10 giugno: Marocco, a cura di Malika Larache e Khadija Ait Oubih;
8 Aprile: Un velo di “normalità”, racconti dall'Islam al femminile, presentazione della rivista Altrove. A cura delle mediatrici di lingua araba dell’Associazione.
Marzo: Corso di formazione sull’intercultura a scuola. Corso sull’intercultura a scuola che prevede 4 incontri: “Approccio interculturale. Immigrazione e comunicazione”; “Scuola e immigrazione: mediazione e strategie possibili”: “Cambiamento della percezione, necessità del dialogo per risolvere i problemi, punti chiave dell’intercultura”; “Testimonianze per decostruire la percezione dell’immigrato ed evidenziare le culture dell’altro”;
8 Marzo: festa aperta alla cittadinanza con musiche, immagini e parole per festeggiare tutti gli 8 Marzo del mondo. Presentazione del libro “La nomade che amava Alfred Hitchochk” (Sinnos 2003), di Igiaba Scego. L’incontro con l’autrice è accompagnato da un buffet e da letture di racconti e di poesie di autrici di vari paesi del mondo, a cura delle ragazze dell’Associazione; presso il Centro Interculturale delle donne;
Corso di italiano, orientamento sociale al lavoro. Corsi rivolti a persone migranti disoccupate in collaborazione con l’ente di formazione IFO di Bologna per l’apprendimento della lingua italiana, la ricerca del lavoro e le soluzioni a varie necessità sociali;
Corso di italiano e legislazione del lavoro. Corso rivolto a migranti apprendisti, in collaborazione con l’ente di Formazione Formart Imola, per l’apprendimento della lingua italiana e la conoscenza della legislazione italiana sul lavoro;
Febbraio: Corso di arabo per adulti tenuto da insegnante madrelingua, presso il Centro Interculturale delle donne.

2003

18 dicembre: seminario conclusivo e presentazione del progetto cooperativo “e-laborando impresa”;
12 dicembre: Incontro di approfondimento “Famiglie e lavoro di cura per gli anziani non autosufficienti”, aperto alle assistenti familiari del Comune e del Comprensorio Imolese;
24 novembre: “Sono braccia o persone? Presentazione del progetto di legge regionale sull'immigrazione”; ne discutono Gianluca Borghi, Tiziana Dal Pra e Nazarena Zorzella. Presso il Centro Interculturale delle donne;
20 Novembre, 4, 11, 18 Dicembre: Ciclo di seminari “Materni Mondi. Molteplicità dei percorsi di maternità tra desiderio, scelta, bisogni e diritti” (Imola). Incontri sulla maternità nel confronto tra culture diverse;
7 Novembre: “Che fine ha fatto il burqua?” incontro con Cristina Cattafesta, della rete delle Donne in nero attive nei campi profughi afgani. Presentazione del libro fotografico “Afghanistan nel cuore”. Presso il Centro Interculturale delle donne.
4 novembre: “Fermiamo il muro”, incontro con Maurizio Cucci, Maria Carla Biavati, Milad Basir; presso il Centro Interculturale delle donne;
8 novembre: partecipazione al Convegno “I Centri Interculturali in Emilia Romagna. Una risorsa da valorizzare ed estendere”;
Da novembre 2003 ad aprile 2004: corso di auto-mutuo-aiuto rivolto alle assistenti familiari del Comune e del Comprensorio Imolese, strutturato in 8 incontri condotti da un medico di base e da un’educatrice professionale. Presso il Centro Interculturale delle donne;
30 ottobre: proiezione di “Jenin” di Mohamad Bakri e di “Donne di Jenin” delle Donne in Nero. In collaborazione con Imola Social Forum, Emergency, Comitato Spontaneo per la Pace;
27, 28 Ottobre: Partecipazione al seminario “Mutilazioni dei genitali femminili: informazione e servizi alle donne immigrate. Dalla conferenza del Cairo alle iniziative regionali e nazionali” (Bologna), organizzato da Non c’è Pace Senza Giustizia e dalle altre associazioni promotrici della Campagna Internazionale “Stop FGM” con il sostegno della Regione Emilia Romagna. Intervento di Tiziana Dal Pra;
22 ottobre: organizzazione, in collaborazione con Ial e NoiCon, del seminario pubblico “E- laborando impresa. Servizi all'immigrazione e creazione d'impresa”.
16 ottobre: in occasione della giornata mondiale dell'Alimentazione, “Cibi e suoni dal mondo. Pani e dolci dell'Africa Centrale, del Maghreb e dell'Est europeo”. Pubblicazione della raccolta di ricette “A tavola col mondo”, in collaborazione con l'Istituto Paolini Cassiano;
Giugno: Ciclo di Cene di autofinanziamento “Il gusto degli altri” organizzate dalle donne del Centro Interculturale per sostenere le attività del centro nel cortile di Trama di Terre:
   • 6 Giugno Sapori del Maghreb;
   • 20 Giugno Sapori dell’Asia;
   • 29 Giugno Sapori dei Balcani;
27 Giugno: Spettacolo teatrale “Dinieghi. A teatro: i rifugiati per i rifugiati”. Una produzione della compagnia teatrale “Teatro di nascosto - Hidden Theatre” di Volterra nell’ambito della campagna “Diritto di asilo: una questione di civiltà” promossa da Amnesty International, ICS- Consorzio Italiano di Solidarietà e Medici Senza Frontiere;
27-28 Giugno: Partecipazione all'organizzazione del convegno “Donne con la valigia. Percorsi di immigrazione: il progetto immigrated women health access (IWHA), risultati e sviluppi futuri”. All'interno del convegno Tiziana Dal Pra presenta i risultati della ricerca;
22 Maggio: partecipazione al convegno “Adolescenti e città degli adulti: l'esperienza dei Centri di Aggregazione giovanile nel Circondario Imolese”. Intervento di Tiziana Dal Pra dal titolo “Il doppio viaggio, l'identità sospesa negli adolescenti immigrati”;
17 Aprile: “Versi liberi”, letture e musiche dal Sudamerica, con Rosana Crispim da Costa e David Mucci; in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Imola, all'interno della rassegna “Le voci degli altri. Parole, suoni e musiche dal mondo”. Presso il Centro Interculturale delle donne;
12 Aprile: “Un mondo di storie e di lingue”, letture bilingui italiano-cinese: favole, giochi e animazione per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni; in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Imola, all'interno della rassegna “Le voci degli altri. Parole, suoni e musiche dal mondo”. Presso il Centro Interculturale delle donne;
8 Marzo: festa aperta alla cittadinanza con musiche, immagini e parole per festeggiare tutti gli 8 Marzo del mondo. Presso il Centro Interculturale delle donne;
1 Marzo: Festa di carnevale aperta alla cittadinanza organizzata dalle donne del corso di alfabetizzazione; presso il Centro Interculturale delle donne;
Febbraio-Marzo: Laboratorio per bambini “Fantaveicolo interculturale” in occasione del carnevale. Presso il Centro Interculturale delle donne;
27 febbraio: presentazione di “Frontiera Italia”, di S. Galieni e A. Patete, Città aperta Edizioni. A seguire dibattito su “Le nuove frontiere interne: i centri di permanenza temporanea per migranti”. Presso il Centro Interculturale delle donne;
da febbraio: corso di arabo per adulti tenuto da un insegnante madrelingua.

2002

dicembre 2002-giugno 2003: “Corso di specializzazione per mediatrici linguistico-culturali- area imolese”. In collaborazione con Cefal, FSE e Provincia di Bologna;
Dicembre: Festa di Natale Ortodosso organizzata dalle donne ortodosse dell’Associazione; Presso il Centro Interculturale delle donne;
18 dicembre: “lavoratori e cittadini”, presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2002 Caritas. Intervento della Presidente Tiziana Dal Pra;
28 novembre: incontro con Domiltila Barrios de Chungara, leader popolare boliviana, autrice del libro testimonianza “Chiedo la parola” (Feltrinelli, 1979); Presso il Centro Interculturale delle donne;
Ottobre: Corsi gratuiti di lingua italiana “Parliamo tra di noi (in italiano)” per donne migranti; presso il Centro Interculturale delle donne;
Ottobre: Corsi di lingua araba “Impariamo l’arabo”, rivolto a bambini in età scolastica; Presso il Centro Interculturale delle donne;
5 Ottobre: Inaugurazione del centro di documentazione “Lo scaffale interculturale” che offre la disponibilià di oltre 1300 testi, riviste, audiovisivi e altro per apprendere e insegnare la multiculturalità, costruire percorsi di cittadinanza, di educazione ai diritti e di pace, per incontrarsi, conoscersi, scambiarsi storie e saggezza. Presso il Centro Interculturale delle donne;
Giugno: cene di autofinanziamento “Il gusto degli altri”, organizzate dalle donne del Centro Interculturale per sostenere le attività del centro:
   • 21 giugno: “milonga de Buenos Aires”, buffet argentino e lezioni di tango, in collaborazione con Tangoimola;
   • 28 giugno: “il sapore di Sarajevo”, buffet bosniaco e presentazione del libro “Qualcuno ha suonato”, di Izet Sarajlic;
Corso di cucina “Oggi cucino io!” rivolto a bambini. Storie ricette e profumi per piccoli apprendisti cuochi. Presso il Centro Interculturale delle donne;
14 Giugno: collaborazione all'organizzazione del convegno della Provincia di Bologna “Nel segno dell’emancipazione, un incontro tra donne native e migranti”; intervento della Presidente Tiziana Dal Pra dal titolo “L'incontro tra donne native e migranti”;
13 maggio: organizzazione seminario transnazionale di avvio del progetto IWHA (Immigrated Woman Health Access );
9 maggio: “...una stanza tutta per sé” attraverso confini e conflitti racconto per parole e immagini dai campi profughi afgani di Peshawar gestiti da Rawa (Revolutionary Association of the Women of Afghanistan) e HAWCA (Humanitarian Assistance for the women and children of Afghanistan). Presso il Centro Interculturale delle donne;
12 aprile: partecipazione a giornata di approfondimento sui temi dell'interculturalità a scuola. Intervento della Presidente Tiziana Dal Pra dal titolo “Accogliere, comunicare, scambiare (costruire progetti interculturali tra scuola e territorio)”;
1 aprile: partecipazione al dibattito “Famiglia Famiglie”, intervento della presidente dell’Associazione Tiziana dal Pra su: “Le famiglie immigrate: microcosmo di affetti, progetti e cambiamenti”;
23 febbraio: seminario di approfondimento “Dalla legge Turco-Napolitano (1998) alla proposta di legge Bossi–Fini (2002): i principi di esclusione della nuova legge sull’immigrazione” condotto da Nazarena Zorzella avvocata dell’ AGSI (Associazione studi giuridici sull’immigrazione). Presso il Centro Interculturale delle donne;
1, 2 Febbraio: Seminario “Donne e globalizzazione” tenuto dall’antropologa Sara Ongaro. Presso il Centro Interculturale delle donne;
Da febbraio: Corso di arabo per adulti tenuto da un insegnante madrelingua per un totale di 40
 ore;
Da febbraio: Corso di danza del ventre, 2 appuntamenti a settimana.

2001

Dicembre 2001 – Marzo 2002: ciclo di incontri “Piccolo viaggio nelle cucine del mondo” serie di incontri gastronomici in cui sono state presentate la cucina dei Rom, la cucina albanese, la cucina bosniaca e la cucina magrebina. Presso il Centro Interculturale delle donne;
Ottobre – dicembre: Laboratorio di scrittura “Dolce come la liquirizia...e altre radici” rivolto a ragazze/i per conoscere culture diverse e raccontare la propria esperienza di emigrazione. Presso il Centro Interculturale delle donne;
5 dicembre: organizzazione evento teatrale in collaborazione con il Comune di Mordano (Bo): “Tutto compreso”, Almateatro;
Dal 11 ottobre: Corso di arabo tenuto da un’insegnante madrelingua rivolto a bambini arabi residenti a Imola. Presso il Centro Interculturale delle donne;
Giugno – luglio: Ciclo di incontri gastronomici “Il ristorante multietnico: La porta a Sud”, rivolti alla valorizzazione e promozione delle culture del mondo, presso il Centro Interculturale delle donne:
   • 17, 23 Luglio: cucina marocchina;
   • 8, 15 Luglio: cucina congolese;
   • 30 Giugno, 7 Luglio: cucina palestinese;
8 Marzo: Partecipazione al convegno “Nuove Europee: modelli culturali e identità di genere nell’immigrazione femminile” organizzato dalla Regione Emilia Romagna e Amnesty International;
1 marzo: partecipazione al seminario nazionale “Donne, migrazioni, diversità: l'Italia di oggi e di domani”. Intervento della Presidente Tiziana Dal Pra dal titolo “Matrimoni misti: racconti di donne”.

2000

Novembre 2000 – gennaio 2001: presso il Centro Interculturale delle donne, ciclo di 12 incontri: “Genere femminile persona plurale”, per raccontare il genere femminile e le culture del Sud del mondo attraverso incontri, mostre e film:
   • 9 Novembre: seminario “Islam e genere” sull’uguaglianza uomo-donna nell’Islam alla luce dei diritti umani;
   • 23 Novembre: proiezione del film “Berdel” del regista turco Atif Yilmaz;
   • 25 Novembre: seminario “I velo come scelta” discussione con la teologa Sandra Deoriti;
   • 30 Novembre: proiezione del film “Divorzio in stile iraniano” di Kim Longinotto e Ziba Mir Hosseini;
   • 2 Dicembre: seminario “Islam e modernità” incontro con Ruba Salih sulle donne mussulmane e percorsi di modernità a confronto;
   • 9 Dicembre: inaugurazione della mostra fotografica “Sveliamo le donne Afghane” e “Il velo come obbligo” presentazione della campagna “Io donna dietro il Burqua” di AIDOS donne in nero;
   • 15 Dicembre: seminario “Le donne, i diritti di famiglia in Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto” con la sociologa algerina Sàmia Kouider;
   • 8 Gennaio: seminario “Lo spazio, scrittura di Assja Djebar: l’arte della distanza tra volo ed esplosione” con Maria Nadotti scrittrice e traduttrice di Assja Djebar;
   • 13 Gennaio: seminario “Mutilazioni dei genitali femminili. Conoscere, prevenire, curare chi le ha subite” con Daniela Colombo presidente AIDOS (Associazione Italiana donne per lo sviluppo) e Maria Giovanna Caccialupi, Psicologa del Centro per la salute delle donne straniere e dei loro bambini dell’ASL di Bologna e proiezione del video “La grande ferita”;
  • 23 Gennaio: incontro “L’esperienza dei centri interculturali di donne in Italia” con le rappresentanti dei centri Nodi Roma e Almamater di Torino;
  • 24 Gennaio: laboratorio teatrale aperto alla cittadinanza con la compagnia Almateatro di Torino. Spettacolo teatrale “Chador e altri foulard” della compagnia teatrale Almamater di Torino.
Ciclo di laboratori di educazione interculturale: attraverso un laboratorio di cucina, uno musicale e uno sulla comunicazione per promuovere l’incontro tra adolescenti appartenenti a diverse realtà. Presso il Centro Interculturale delle donne;
Laboratorio di scrittura creativa rivolto a adolescenti stranieri e non, volto alla scoperta di se stessi e del mondo circostante attraverso il potente strumento della scrittura. Presso il Centro Interculturale delle donne;
Ciclo di laboratori: “Il vaso di Pandora” che comprende laboratori di ceramica, di scrittura e narrazione. Il progetto è indirizzato a ragazze/i nativi e migranti tra i 13 e i 20 anni e ha come obbiettivo l’integrazione, l’interculturalità e lo scambio tra tradizioni. Presso il Centro Interculturale delle donne;
Gennaio: Laboratorio di voce ed espressività: “ Il corpo cantato” indirizzato ad adolescenti per favorire momenti e spazi di aggregazione all’interno dei quali lavorare sulla conoscenza e accettazione di sé. Presso il Centro Interculturale delle donne;
24 gennaio: inaugurazione del Centro Interculturale delle donne native e migranti dell'Associazione Trama di Terre.