POPLAB
è una rete di associazioni che, dal 2002, svolge attività di ricerca e creazione di servizi per i lavoratori flessibili e precari di Bologna e dell'Emilia-Romagna.
L'attività di PopLab si rivolge principalmente ai giovani che lavorano o desiderano lavorare nei settori creativi come cultura, spettacolo, web, multimediale, formazione, entertainment e comunicazione.
POPLAB
si rivolge al mondo del lavoro flessibile e precario inteso nella sua accezione più ampia.
Infatti, parlare di lavoro flessibile e precario, significa parlare sia di lavoro dipendente che di lavoro autonomo. Questa galassia, difatti, comprende chi svolge lavori dipendenti a termine, ma anche una grande quantità di lavoratori autonomi, di free-lance e di micro-imprenditori. Inoltre, nell’ambito della precarietà vanno considerati - ed aiutati ad emergere - quei tanti che sono costretti a lavorare in nero.
POPLAB
è una rete rivolta a lavoratori flessibili e precari ma che, a differenza di altri servizi analoghi, è ideata e gestita da altri lavoratori flessibili e precari.
POPLAB
ha svolto ricerche sociali con la Regione Emilia-Romagna, con la Provincia di Bologna e con altre realtà. Tali ricerche sono consultabili presso la sezione "Documenti e ricerche" di questo sito.
POPLAB,
nel corso degli anni, ha collaborato con numerose realtà istituzionali, imprenditoriali e politiche.
Tra esse, la Lega delle Cooperative di Bologna, l'Ente di Formazione Efeso, la Fondazione Cesar, il Coordinamento Regionale delle Banche del Tempo, la manifestazione milanese del 1° maggio sul lavoro flessibile/precario denominata Euromayday.
POPLAB
ha svolto, dal 2005 al 2007, servizi di consulenza in convenzione con e presso le sedi dei Quartieri San Vitale e Santo Stefano del Comune di Bologna.
POPLAB
sta attualmente collaborando con l'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione e la promozione di un social network territoriale rivolto ai lavoratori flessibili/precari operanti nei settori creativi, ovvero BlooMap.org.