Casa per la Pace "La Filanda"
Casalecchio di Reno - Bologna

Cerca



Newsletter

 
La Canonica, la Bastia e la Badia


Immagine1

Un edificio adibito a convento fu fondato attorno all’anno 1000 su uno sperone di terra tra il fiume e il canale di Reno, con il nome di Convento di Santa Maria di Reno, dai Canonici Renani, un ordine religioso dedito alla custodia degli infermi e alla ospitalità dei pellegrini. Nel suo periodo di maggiore splendore questo pio istituto possedeva chiese e oratori e sovrintendeva alla cura degli “ospitali” circostanti. Attorno alla metà del 1300, approfittando di un periodo di decadenza dell’ordine che lo gestiva, gli armati di Bernabò Visconti, in guerra con i bolognesi, occuparono il convento e lo trasformarono in fortezza. Anche dopo la sconfitta dei Visconti tale fortezza, denominata la “Bastia”, rimase a baluardo di Bologna per circa un secolo.

Immagine2

Immagine3

A fine ‘500 l’ordine religioso, ritornato in possesso dell’area, costruì sulle rovine della fortezza una nuova canonica, la “Badia”. Alla fine del diciottesimo secolo le truppe di Napoleone sciolsero l’ordine dei Canonici Renani, sequestrarono l’edificio che poi venne trasformato in villa privata. Attorno al 1860 l’edificio, diventato proprietà demaniale, venne adibito a deposito di artiglieria e, nel periodo tra le due guerre, a convalescenziario militare. L’area circostante fu utilizzata come autoparco del Regio Esercito. Nel 1945 l’edificio fu quasi completamente distrutto e i resti vennero poi progressivamente abbattuti per fare spazio a nuove costruzioni civili e industriali.