Federico Aldrovandi, muore il 25 Settembre, durante un controllo di polizia. Stava rientrando a casa dopo una serata di fine estate passata con gli amici
Alle iniziali versioni, fornite dalla Questura di Ferrara, sulla morte del ragazzo che parlavano di malore dovuto ad uso di sostanze, si è giunti dopo cinque mesi e mezzo, alla iscrizione nel registro degli indagati di quattro agenti della Polizia di Stato per omicidio preterintenzionale.
Ciò è stato possibile grazie al costante e coraggioso impegno della madre e della famiglia di Federico che, per mezzo di un blog, ha diffuso a livello generale l'evento, denunciando le tante ombre di questa vicenda.
La doverosa attenzione suscitata in migliaia di persone, la costituzione di comitati cittadini, l'interesse di alcuni organi di stampa, parlamentari, radio locali e inchieste televisive nazionali, hanno impedito che la storia venisse archiviata a partire dalla versione "ufficiale".
Teniamo alta l'attenzione su questo drammmatico e inquietante episodio che rischia, purtroppo, di essere un ulteriore anello di una catena infinita di insabbiamenti e menzogne
Martedì 27 Giugno 2006
Vag61 - Via Paolo Fabbri, 110
Ore 21
Proiezione del video "Niente da nascondere" e incontro con il comitato "Verità e giustizia per Federico Aldrovandi".
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