Il 7 giugno Luigi Alfarano, 50 anni, dipendente amministrativo dell’Associazione nazionale tumori, ha ucciso a Taranto la moglie trentenne Federica De Luca e il figlio di quattro anni, poi si è ammazzato. L’uomo non accettava la fine del rapporto e la separazione, che doveva essere formalizzata proprio quel pomeriggio dagli avvocati. Esattamente un mese dopo l’Avo, associazione volontari ospedalieri, di cui fa parte Rita, la mamma della vittima, ha organizzato una fiaccolata per ricordare la gio
Il 7 giugno Luigi Alfarano, 50 anni, dipendente amministrativo dell’Associazione nazionale tumori, ha ucciso a Taranto la moglie trentenne Federica De Luca e il figlio di quattro anni, poi si è ammazzato. L’uomo non accettava la fine del rapporto e la separazione, che doveva essere formalizzata proprio quel pomeriggio dagli avvocati. Esattamente un mese dopo l’Avo, associazione volontari ospedalieri, di cui fa parte Rita, la mamma della vittima, ha organizzato una fiaccolata per ricordare la gio