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21 maggio 2013
con Bruno Amoroso
L’attuale sistema socio-economico è in crisi profonda e, un’economia violenta continua a produrre: disuguaglianze, ingiustizie, disoccupazione, sprechi, debito collettivo insostenibile, povertà di prospettive, ecc.
Molti sono convinti della necessità di cambiare prospettiva e proporzioni, di reinventare progetti per ricostruire una cultura politica per un’economia nonviolenta, solidale, legata al territorio, basata su modelli collaborativi e che ridimensiona il ruolo del mercato.