Dal  “fare  individuale”  al  “fare  insieme”

“Racconto” del primo incontro (26 aprile 2010)

Lunedì 26 aprile ci siamo trovati per il primo incontro del gruppo.

Eravamo 13 “interessati”.

Trattandosi del primo incontro e, quindi, per favorire il “rodaggio” tra i partecipanti, sono stati ripresi e posti all’attenzione dei partecipanti contenuti e motivazioni che hanno ispirato la scelta di promuovere i gruppi d’interesse.

In particolare sono state sottolineate:

-        l’esigenza di “costruire relazioni” mettendo in comune riflessioni, approfondimenti, idee, proposte, sulla interdipendenza di alcune problematiche sociali, economiche, politiche, culturali (dissesto ambientale, consumo del territorio, sprechi di risorse e beni comuni, crisi socio-economica, individualismo, discriminazioni ecc.), in modo informale e fuori da sedi “specialistiche”, partitiche, istituzionali ecc.;

-        la riflessione sul fatto che se è pur vero che molti fanno significative scelte personali, e anche di gruppo, in materia di “consumo critico”, di risparmio energetico e di risorse, di stili di vita ed altro, è anche vero che la “somma” di queste scelte personali (anche se di gruppo) non riesce a fare “sistema”, a fare comunità, rimane nella sfera dell’azione privata e, abdicando al ruolo nella politica più complessiva, non incide per una vera alternativa di sistema socio-economico;

-        la necessità di superare l’individualismo antisociale e, invece, promuovere una cultura di responsabilità sociale e una consapevolezza civica per ritrovare la qualità di cittadini attenti alla solidarietà sociale, alla rete dei servizi per la collettività, all’economia locale alla bontà delle istituzioni;

-        le “criticità” rilevabili attorno a noi riguardanti i “servizi”, le diffuse difficoltà economiche familiari, il tempo libero e il consumismo, la solitudine, le difficoltà dei giovani ecc.

A conclusione dell’incontro, dopo 2 ore forse troppo ricche di contenuti enunciati e trattati in modo generale e generico, si è deciso di tenere il 2° incontro in data 10 maggio ore 20,45 avendo letto il libro “L’altra via” di Francesco Gesualdi ritenuto utile alla concretezza della discussione per i numerosi spunti propositivi in esso contenuti.